La proposta è dell’assessora regionale Roberta Frisoni: nelle proiezioni il turismo inclusivo potrebbe valere 9 miliardi all’anno.
L’Emilia Romagna punta a diventare la località turistica italiana d’eccellenza per il mercato gay e intende approvare un bollino arcobaleno per le strutture ricettive LGBTQ+ friendly. In questo modo, i turisti e le turiste provenienti da tutto il mondo potranno trovare un luogo accogliente e inclusivo per le loro vacanze all’interno di hotel, alberghi, motel, residenze, bed and breakfast e agriturismi.
L’Emilia Romagna lancia il bollino arcobaleno
La proposta del rainbow stamp è di Roberta Frisoni, l’assessora regionale a turismo, commercio e sport. Esperta in promozione dell’offerta turistica e politiche per la qualificazione e lo sviluppo del sistema turistico, Frisoni si è rivolta a Sonders & Beach, il primo gruppo turistico integrato in Italia che opera sull’intera filiera secondo criteri di sostenibilità e inclusività sociale.
L’azienda statunitense (la sede europea è a Milano) ha tre entità operative specificamente destinate al mondo LGBTQIA+ internazionale. Quiiky Tour Operator promuove i viaggi in Italia con prodotti innovativi dall’alto contenuto culturale. La rivista QMagazine si occupa di informazione, stili e tendenze e il programma di accreditamento e certificazione QueerVadis si rivolge alle imprese di viaggio.

L’adesione al bollino arcobaleno sarà volontaria. L’operatore sarà soggetto ad una valutazione di inclusività da parte degli specialisti di Sonders & Beach secondo il protocollo QueerVadis. Sviluppato dal gruppo americano in collaborazione con l’ente di certificazione internazionale RINA, il protocollo è riconosciuto da AITGL (l’Associazione italiana turismo gay e lesbian) ed ELTA (European LGBTQ+ Travel Alliance).
Ottenuta una valutazione positiva, le strutture ricettive potranno esporre il bollino nei propri locali e segnalarlo sui siti web per le prenotazioni e sui profili social ufficiali per la promozione. Al tempo stesso, Sonders & Beach includerà alberghi, hotel, B&B e agriturismi all’interno di pacchetti turistici dedicati alla community LGBTQIA+.
Oltre il bollino per hotel LGBT-friendly
Gli operatori turistici dell’Emilia Romagna che vogliono aprirsi all’inclusione e a questo mercato potranno partecipare a percorsi di formazione specifici. All’interno di questi workshop verranno illustrate le abitudini di viaggio dei turisti LGBTQIA+ e le linee guida delle politiche DEI (Diversity, Equity, Inclusion, cioè diversità , equità ed inclusione) da adottare nel modello di business interno e nelle interazioni con i visitatori.
Nelle proiezioni di Roberta Frisoni, il turismo inclusivo potrebbe valere 9 miliardi di euro all’anno. Ad oggi si stima che il turismo che si rivolge prevalentemente a gay, lesbiche, bisex, transgender e queer valga 2,7 miliardi. Le previsioni sul futuro sono positive perché la comunità LGBTQIA+ mostra una maggiore propensione ai viaggi (fino a quattro all’anno) e all’acquisto con un significativo +38% rispetto alla media di tutti gli altri turisti.
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ultimo aggiornamento: 5 Marzo 2025 15:22