Presentato il Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici: ecco cosa prevede.
Per evitare la catastrofe americana degli oppiacei, l’Italia ha lanciato un piano per prevenire l’emergenza Fentanyl. Il governo ha approvato una serie di misure di contrasto alla diffusione del potente oppioide che ha devastato gli Stati Uniti, diventando una piaga economica e sociale che dal 2021 ad oggi ha causato 200mila morti per overdose. L’Italia è uno dei primi Paesi dell’Unione europea ad adottare una strategia anti-Fentanyl.
Fentanyl, Italia previene emergenza sanitaria
I farmaci oppioidi sono utilizzati per la terapia del dolore e come anestetico. Il loro scopo principale è bloccare un dolore cronico o post-operatorio, senza però curare la patologia. Totalmente sintetico, il Fentanyl è derivato dalla morfina, ma cento volte più potente: procura dipendenza immediata, anche nelle dosi minime prescritte in campo medico.
Il Fentanyl sta sostituendo progressivamente l’eroina: costa poco ed è facile da rimediare. Come la brown sugar, diventa letale se mischiato con altri farmaci o assunto in una quantità pari o superiore ai due milligrammi. In caso di overdose, senza un immediato intervento medico, diventa letale. Il rischio di morte per chi lo assume abitualmente è elevato.
Un primo decreto del 30 giugno 2020 ha aggiornato le tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope, inserendo il Fentanyl e i suoi derivati nella tabella I per contrastarne la produzione e la diffusione. Ora il ministro della Salute, Orazio Schillaci, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, hanno presentato il Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici.
Il governo spiega che l’obiettivo è “definire le attività di prevenzione per intercettare e impedire l’accesso e la diffusione illegale in Italia del Fentanyl e dei suoi analoghi o la sua diversione per usi non sanitari, nonché la gestione di una ipotetica emergenza”. Tra le misure spicca il rafforzamento delle fasi di monitoraggio e di controllo della distribuzione e della somministrazione del farmaco.
Fentanyl, farmaco da usare sotto stretto controllo
Il Piano prevede l’aumento dei presidi di sicurezza nei luoghi dove gli oppioidi vengono conservati per evitare i furti. Inoltre, verranno organizzati corsi di formazione per il personale sanitario allo scopo di educare al riconoscimento dell’overdose da Fentanyl, alla gestione degli effetti e alla somministrazione degli antidoti.
Particolare attenzione, infine, è rivolta a comunità terapeutiche, ambulanze e forze dell’ordine. Saranno questi soggetti i destinatari di campagne informative sui pericoli legati al consumo e alla distribuzione del Naloxone, antagonista degli oppioidi usato nei casi di overdose. Il Narcan viene fornito spesso nei kit di emergenza per la somministrazione endovenosa, ma presenta numerosi effetti collaterali dalle reazioni allergiche a bradicardia ed epistassi.
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ultimo aggiornamento: 15 Marzo 2024 14:40