Il programma Humanització dell’UCIMar va avanti ormai da quattro anni, ma si è rafforzato con l’esplodere della pandemia: vedere il mare e respirarne l’aria cura l’umore dei lungodegenti.

La Spagna sta cambiando la gestione del Covid. Il premier socialista Pedro Sanchez ha annunciato che Madrid punta ad un approccio di convivenza con il virus e lo gestirà come una malattia endemica. Gli operatori si stanno già adeguando e da diverso tempo i medici mettono in campo alcune particolari iniziative per curare gli aspetti meno noti della malattia. Tra queste c’è il programma Humanització dell’UCIMar, il reparto di medicina intensiva dell’Hospital de Mar di Barcellona.

L’Hospital de Mar porta i pazienti di TI al mare

L’iniziativa rientra in un progetto avviato quattro anni fa, rivolto allora a pazienti di lunga degenza con diverse patologie. L’idea è semplice: portare i ricoverati a camminare per l’ospedale e all’esterno per godersi il sole e il mare. Da quando è scoppiata l’epidemia di Coronavirus, i medici dell’Hospital de Mar hanno adottato questo servizio anche per i pazienti Covid usciti dalla terapia intensiva.

Vedere il mare produce un risultato emotivo impressionante sui pazienti. Le visite sul lungomare di Platja del Somorrostro sono brevi, durano una decina di minuti. Queste passeggiate restituiscono però una parvenza di normalità ai lungodegenti e li riavvicinano gradualmente al ritorno alla vita quotidiana.

Una ragazza ammira il mare
Guardare il mare mentre i raggi del sole ti scaldavano: la “cura” per l’umore dei malati Covid

È importante mantenere allenate le emozioni di un paziente e cercare di lavorare con lui nelle prime fasi del recupero”, ha detto il dottor Judith Marín, uno dei responsabili del progetto, all’Associated Press.

Con Humanització i professionisti dell’Hospital de Mar stanno inoltre studiando l’impatto che hanno la brezza marina, la salsedine e i raggi del sole sulla ripresa dei malati di Covid.

Non è la prima volta che la bassa umidità e l’aria secca del mare sono oggetti di studio. Un gruppo di ricerca italiano, guidato da Mario Clerici, professore di immunologia all’Università di Milano, ha pubblicato uno studio secondo il quale i raggi UV-A e UV-B riflessi dall’acqua, lo iodio e il sale eliminano il virus in poco meno di un minuto.

Non solo Covid: il programma Humanització dell’UCIMar

Accompagnare i pazienti Covid in riva al mare non è l’unica attività del programma Humanització. L’unità di terapia intensiva dell’ospedale spagnolo ha da poco inserito in reparto una cyclette che consente ai pazienti di svolgere un’attività fisica che, combinata con la realtà virtuale, consente loro di iniziare il percorso riabilitativo in modo precoce e divertente dallo stesso letto di degenza.

L’attrezzatura è fornita dall’azienda tedesca THERA-trainer. Il paziente pedala stando sdraiato a letto e indossando un sistema di visori VR si sente come se stesse davvero andando in bicicletta con otto diversi tour della città di Barcellona.

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ultimo aggiornamento: 22-01-2022


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