Un incontro storico tra Giorgia Meloni e Papa Leone XIV nel cuore del Vaticano: diplomazia, dialogo e un dono simbolico rafforzano le relazioni tra Italia e Santa Sede.
Questa mattina, l’attesa visita di Giorgia Meloni al Papa Leone XIV nel suggestivo scenario del Palazzo apostolico ha segnato un nuovo capitolo nelle relazioni tra l’Italia e la Santa Sede. In un clima di cordialità e rispetto, la premier italiana ha discusso con il Pontefice su temi di importanza cruciale, confermando la volontà di rafforzare i legami tra le due istituzioni.
L’incontro, salutato con un caloroso “molto piacere” dal Papa, ha inoltre visto Meloni omaggiare il Santo Padre con una stampa seicentesca dell’Angelicum, l’università dove il Pontefice ha studiato. Questo rendez-vous si colloca in un momento di intensa attività diplomatica per la premier, che parteciperà anche alla celebrazione del Giorno dell’Indipendenza degli Stati Uniti a Villa Taverna.

Un rapporto già consolidato: incontri precedenti e telefonate ufficiali
Nel corso degli ultimi mesi, il rapporto tra Giorgia Meloni e Papa Leone XIV si è già consolidato attraverso incontri e comunicazioni ufficiali. Due saluti ufficiali, in occasione dell’insediamento papale e del Giubileo dei governanti, hanno posto le basi per un dialogo aperto e rispettoso. Inoltre, due colloqui telefonici pubblici hanno ulteriormente rafforzato il loro legame. Durante il primo colloquio del 15 maggio, la premier ha espresso il suo “apprezzamento e sostegno agli sforzi della Santa Sede per la pace e la cessazione dei conflitti in tutti gli scenari di crisi dove le armi hanno preso il posto del confronto e del dialogo”. Questo scambio di idee e opinioni tra due leader sottolinea l’importanza del dialogo e della collaborazione in un periodo di sfide globali.
Temi cruciali e un dono simbolico: il vertice con Papa Leone XIV
Durante l’incontro odierno, Giorgia Meloni ha affrontato diversi temi di rilevanza globale, tra cui l’imminente vertice sulla sicurezza alimentare previsto a fine luglio in Etiopia. La discussione ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale per affrontare sfide come la fame e l’insicurezza alimentare. In segno di rispetto e amicizia, la premier ha presentato al Pontefice una stampa del Seicento raffigurante l’Angelicum, un gesto simbolico che evidenzia l’importanza dell’educazione e della cultura come strumenti di dialogo e comprensione reciproca. Al termine dell’incontro, Meloni si è congedata con un rispettoso “buona giornata, buon lavoro”, proseguendo poi la sua visita con un incontro ufficiale in Segreteria di Stato.
Un’agenda diplomatica intensa: incontri con alti funzionari vaticani
Dopo il colloquio con Papa Leone XIV, Giorgia Meloni ha continuato la sua visita in Vaticano incontrando alti funzionari della Santa Sede. Accompagnata dai vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, la premier ha avuto l’opportunità di confrontarsi con il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e con monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati. Questi incontri riflettono l’importanza del dialogo continuo e della cooperazione tra l’Italia e la Santa Sede su questioni di interesse comune. La partecipazione della premier alla celebrazione del Giorno dell’Indipendenza degli Stati Uniti, in programma a Villa Taverna, sottolinea ulteriormente il suo impegno a livello internazionale.
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ultimo aggiornamento: 2 Luglio 2025 15:44