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La crisi del cacao minaccia il futuro del cioccolato e delle comunità rurali

Tavolette di cioccolato e cacao su un tavolo

La crisi del cacao: come il cambiamento climatico e le pratiche agricole insostenibili stanno minacciando la produzione mondiale di cioccolato.

Il cacao, cuore pulsante della produzione di cioccolato, si trova in una fase critica. La produzione mondiale ha subito un calo drastico e i prezzi sono aumentati a livelli senza precedenti. Questa situazione è il risultato di una combinazione di fattori ambientali, economici e sociali che stanno mettendo in pericolo l’intera filiera.

Il cambiamento climatico e le pratiche agricole insostenibili sono le principali cause di questa crisi, con conseguenze potenzialmente devastanti per milioni di persone che dipendono da questo settore.

Tavolette di cioccolato e cacao su un tavolo
Tavolette di cioccolato e cacao su un tavolo

Impatto del cambiamento climatico sulla produzione di cacao

La Costa d’Avorio, il principale produttore mondiale di cacao, ha visto la sua produzione crollare da 2,2 a 1,4 milioni di tonnellate nel 2024. Questo declino è principalmente dovuto agli eventi climatici estremi, come siccità e piogge anomale, che compromettono la salute delle coltivazioni. Il cacao è una pianta particolarmente sensibile alle variazioni climatiche e alle malattie fungine che prosperano in condizioni di elevata umidità. Il prezzo del cacao ha superato i 18 euro al chilo all’inizio del 2025, rispetto ai 5,5 euro dell’anno precedente, riflettendo la crisi in atto.

Il ruolo delle pratiche agricole insostenibili

Un altro fattore cruciale è il prolungato sfruttamento agricolo intensivo, che ha impoverito i terreni e li ha contaminati con pesticidi e fertilizzanti. Questo modello agricolo, spinto da una domanda globale crescente, si è dimostrato insostenibile. Gli agricoltori, specialmente i piccoli produttori, si trovano con raccolti drasticamente ridotti, mettendo a rischio la loro sopravvivenza economica. Le conseguenze sono particolarmente gravi per le comunità rurali, dove la filiera del cacao impiega circa 14 milioni di persone nel mondo, di cui oltre 6 milioni in Africa occidentale.

La minaccia della corsa all’oro

La crisi del cacao è ulteriormente aggravata dalla nuova febbre dell’oro. In nazioni come il Ghana, molti terreni agricoli sono stati convertiti in siti minerari, attratti dall’alto valore del metallo prezioso, che ha superato i 3.000 dollari l’oncia nel marzo 2025.

Questa conversione mina non solo la produzione di cioccolato, ma anche la stabilità economica di milioni di persone. Le comunità rurali, già colpite dalla crisi del cacao, sono sempre più marginalizzate, mentre i profitti rimangono concentrati nelle mani delle grandi multinazionali.

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ultimo aggiornamento: 16 Giugno 2025 15:43

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