Il manifesto per la cybersicurezza dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori punta alla sicurezza dei siti e alla salvaguardia dei dati sensibili.
Un manifesto per la cybersicurezza: questo il documento che è stato proposto dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori per promuovere la sicurezza dei siti web, nonché la tutela dei dati sensibili delle aziende italiane, muovendosi su un percorso di continua innovazione, anche alla luce dei cambiamenti geopolitici.
Manifesto della cybersicurezza per tutelare dati sensibili e siti web
Il Governo italiano ha preso un importante impegno, in termini di innovazione e nuove tecnologie: l’investimento in questo campo, infatti, è alla base del PNRR. Pertanto, un ruolo chiave lo esercita la cybersicurezza che funge da punto focale nel Manifesto per la sicurezza cibernetica elaborato dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori.
Questo documento – rivolto al Governo, alla Difesa, al Dis e all’Agenzia Cyber – punta alla sinergia di pubblico e privato, al fine di garantire la sicurezza di siti importanti dello Stato, nonché alla tutela dei dati sensibili legati ad aziende private, in un’ottica rinnovata, alla luce dei recenti cambiamenti geopolitici che riguardano il mondo intero.
I punti cardine del Manifesto della Cybersicurezza
Il Manifesto per la Cybersicurezza punta alla costituzione di soggetto garante dell’interazione fra soggetti pubblici e privati, avendo come modello di riferimento il cyberspark israeliano. L’obiettivo è quello di rendere migliore lo sviluppo e la ricerca nazionali, incrementando i livelli di sicurezza cibernetica. Per raggiungere questa meta, è fondamentale che il sistema produttivo venga implementato.
Pertanto, l’ecosistema digitale va implementato mediante la realizzazione di un Comitato permanente che avvi una continuo dialogo con le start-up dello Stivale e, migliorando, in tal senso, la comunicazione fra le parti coinvolte. Utile, in questo senso, anche un cambiamento sul piano educativo e normativo, mediante la divulgazione dei principi della consapevolezza digitale all’interno delle scuole italiane, con campagne istituzionali e con un Testo Unico della Sicurezza Cibernetica.
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ultimo aggiornamento: 22-05-2022