Lo rivela un sondaggio di Immobiliare.it: un immobile è anche una forma di previdenza complementare, al secondo posto i prodotti finanziari.
Il miglior investimento per il futuro dei propri figli? È comprare loro una casa. Così la pensano gli italiani, secondo i dati di un sondaggio realizzato da Immobiliare.it. Il mattone si conferma la forma di investimento preferita dagli intervistati: il 73,7% del campione, pari a quasi tre persone su quattro, è certo che investire i propri soldi in un’abitazione può fare una grande differenza.
La casa è il miglior investimento per il futuro dei figli
Il portale immobiliare ha sondato un gruppo di 2.000 utenti per indagare le preferenze degli italiani sulle scelte di investimento per le generazioni future. La casa per i figli è preferita nettamente all’ingresso in fondi di investimento, scelta dal 12%, e alla polizza vita, ferma al 7,2%. Nel complesso, i prodotti finanziari sfiorano il 20% delle scelte.
L’investimento in un’attività imprenditoriale arriva al 5,4%, mentre i beni rifugio (ovvero i titoli di Stato, l’oro, le valute, le azioni in settori anticiclici) e gli investimenti alternativi (vini pregiati, gioielli e orologi di lusso, opere d’arte) raggiungono appena l’1,8%. Su tutte le varie forme, considerando il trend dell’inflazione, la casa rimane l’investimento preferito.
Il 59,3% degli intervistati che ha scelto il mattone come investimento per il futuro, vorrebbe acquistare una seconda casa destinata esclusivamente ai figli. Il 26,3% intende invece rilevare l’attuale casa di famiglia per lasciarla in eredità, mentre scende al 13% la percentuale che vorrebbe acquistare un appartamento per le vacanze.
Più del 64% del campione preferirebbe la seconda casa in una grande città italiana, la stessa in cui il nucleo famigliare già vive o una metropoli terza dove i figli potrebbero trasferirsi per studiare o lavorare. Cala al 30% chi preferisce una cittadina di piccole/medie dimensioni. Raggiunge meno del 3% chi guarda all’estero.
Il 70,6% di chi sceglie la casa per le vacanze, predilige un’abitazione in una località di villeggiatura vicina all’attuale domicilio o residenza. Se il 23,5% focalizza l’attenzione sull’attrattività della zona turistica, meno del 6% pensa ad una casa villeggiatura all’estero.
Le motivazione che dettano la scelta della seconda casa sono la durabilità del bene (35,6%) e l’impossibilità da parte delle nuove generazioni di provvedere in autonomia ad acquistarne una (27,4%). Quanto a rilevare la casa di famiglia o ad optare per una casa per le vacanze, la motivazione principale è la possibilità da parte dei figli di rivendere l’immobile in futuro, monetizzando l’investimento.
Casa e prodotti finanziari miglior investimento per figli
Chi non ha inserito la casa come scelta d’investimento per i figli, indirizzandosi sui prodotti finanziari e l’attività imprenditoriale, giustifica la decisione con la mancanza di convenienza legata a oneri e tassi di finanziamento eccessivi e le poche certezze rispetto a dove i figli andranno a vivere. Il rischio in tal senso è lasciare inutilizzata l’abitazione acquistata.
Altri intervistati citano l’impossibilità ad acquistare una casa e la preferenza per investimenti più redditizi dietro la loro scelta. “L’acquisto della casa, nel nostro Paese, assume anche un ruolo di previdenza complementare – spiega Carlo Giordano di Immobiliare.it –. Il mutuo diventa così una sorta di piano di accumulo che consente a chi raggiunge la terza età di non dover più sostenere il costo dell’abitare. E, se l’immobile è stato scelto con lungimiranza, ottenere anche una rivalutazione dello stesso”.
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ultimo aggiornamento: 02-07-2023