Il rapporto The Green Future Index stila la classifica delle nazioni più green: migliore la prestazione dell’Italia che risale in lista ed entra nella Top 20.
Quali sono i Paesi più sostenibili del mondo nel 2022 per emissioni di carbonio, transizione energetica, green society, politiche sul clima e innovazioni in materia di tecnologie pulite? Lo rivela il Green Future Index, la classifica che compara 76 nazioni sulla base della loro capacità di sviluppare un futuro sostenibile. La Scandinavia è il territorio più verde del mondo: l’Islanda è il Paese più green, mentre Danimarca, Norvegia e Finlandia occupano le posizioni numero 2, 5 e 6.
Italia, sostenibilità ambientale da migliorare
L’Italia migliora la sua performance, passando dal 22esimo posto del 2021 alla 17esima posizione del 2022. Gli aspetti migliori dell’Italia sono legati all’agricoltura sostenibile: oltre il 15% dei seminativi italiani è biologico, la percentuale più alta in Europa. Non va altrettanto bene sul fronte delle emissioni, dove il Belpaese ha ancora passi avanti da fare, specie nella mobilità ecosostenibile, e occupa appena la 37esima posizione.
L’Islanda aggiunge al suo primato il record della capitale Reykjavik, da anni premiata ai City Climate Leadership Awards come città che punta a diventare in pochi anni metropoli a emissioni zero. Soltanto lo 0,1% dell’energia elettrica prodotta a Reykjavik è dovuta ai combustibili fossili. Inoltre nella città e nel resto dell’Islanda, oltre l’80% del fabbisogno complessivo di energia primaria deriva dalla produzione nazionale di fonti rinnovabili (rispetto alla media del 23% dell’Unione Europea) e il trasporto pubblico ha scommesso tutto sull’idrogeno. L’Althingi, il Parlamento islandese, corre veloce nel trasformare l’isola primo Paese “no oil” del mondo.
The Green Future Index 2022 è realizzato da Iris Ceramica Group in collaborazione con MIT Technology Review, media company indipendente fondata nel 1899 presso il MIT, il Massachusetts Institute of Technology. Oltre all’Islanda, il rapporto premia la Danimarca al secondo posto per aver raccolto 762 milioni di dollari in obbligazioni verdi per finanziare i suoi programmi di transizione energetica.
I Paesi Bassi sono in terza posizione per la progressiva sostituzione dei treni diesel con una combinazione di treni elettrici e bimodali. ProRail, il gestore dell’infrastruttura ferroviaria olandese, ha sposato la causa e lanciato il progetto Climate Train per la progressiva diminuzione di anidride carbonica nei trasporti.
I Paesi più sostenibili del mono nel 2022: la Top 20
Ecco la classifica delle venti nazioni più green.
- Islanda 6.9 su 10
- Danimarca 6.6
- Paesi Bassi 6.4
- Regno Unito 6.3
- Norvegia 6.2
- Finlandia 6.2
- Francia 6.1
- Germania 6.1
- Svezia 6.1
- Corea del Sud 6
- Belgio 6
- Irlanda 5.9
- Spagna 5.8
- Svizzera 5.6
- Canada 5.6
- Polonia 5.6
- Italia 5.5
- Portogallo 5.5
- Giappone 5.5
- Costa Rica 5.4
Per trovare gli Stati Uniti e la Cina bisogna scendere rispettivamente al 21esimo posto (5.4 di rate) e alla 26esima posizione con un rate di 5.3. La maglia nera va a Iran, Algeria e Paraguay, rispettivamente all’ultimo, penultimo e terzultimo posto. I punteggi dei tre Paesi sono di 2.7, 3.2 e 3.3. Male anche Qatar, Guatemala e Ghana. Basso il rate di Russia e Ucraina, ferme in 64esima e 61esima posizione con il punteggio di 3.9 e 4.
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ultimo aggiornamento: 11 Aprile 2022 12:05