Photocall al Museo del Cinema di Torino racconta la settima arte con scatti rubati o realizzati sui red carpet dei festival.

Il Museo del Cinema di Torino ha inaugurato la mostra Photocall, che racconta la storia del cinema italiano attraverso i volti dei protagonisti che lo hanno reso famoso in ogni angolo del globo. Come suggerisce il nome, l’esposizione è composta di fotografie scattate dai paparazzi sui set fotografici oppure sui red carpet dei festival più importanti del mondo. Ecco tutto quello che c’è da sapere!

Photocall al Museo del Cinema di Torino: date ed esposizione

Raccontare il cinema nostrano attraverso una serie di fotografie è un’arte e, come tale, va rispettata. Spesso i fotografi o i paparazzi vengono visti come personaggi invadenti e poco graditi, ma è anche grazie a loro se possiamo ricostruire parte della storia della settima arte. Gli scatti rubati, infatti, raccontano molte più cose delle classiche pose. La mostra Photocall, inaugurata presso il Museo Museo Nazionale del Cinema di Torino, è stata allestita sotto la cupola della Mole Antonelliana e resterà aperta fino al 7 marzo 2022. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, vede una madrina d’eccezione, ovvero l’attrice e scrittrice piemontese Sara D’Amario. Per l’occasione, tra l’altro, ha vestito anche i panni di modella per un giorno, posando per il fotografo Riccardo Ghilardi.

Un omaggio al cinema di ieri e di oggi, con foto scattate sui set cinematografici oppure sui tappeti rossi dei festival più importanti del mondo. La mostra Photocall è allestita come se fosse un viaggio indietro nel tempo, che parte dal contemporaneo e termina con le icone del cinema muto. Il fotografo non è semplicemente colui che scatta l’immagine, ma il tramite tra l’attore e lo spettatore finale.

Quanti visiteranno Photocall potranno ammirare oltre 250 riproduzioni fotografiche fine art, 71 stampe originali e più di 150 scatti. Si tratta di materiale – cartoline originali, apparecchi fotografici, brochure e riviste d’epoca – conservato negli archivi del Museo e opere di fotografi, collezionisti privati, agenzie, enti e istituzioni italiane, come il Centro Sperimentale di Cinematografia, la Cineteca di Bologna, l’Istituto Luce e Rai Cinema.

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Photocall al Museo del Cinema di Torino: un viaggio nel tempo

Photocall, come già sottolineato, è un viaggio nel tempo che promette grandi emozioni. Da un montato realizzato da Rai Cinema, con i red carpet dei festival più famosi al mondo, si passa alle fotografie di Sabina Filice, che raccontano i momenti più glamour di ogni manifestazione. Al termine di questa prima parte dell’esposizione ci si ritrova davanti ad una gigantografia di un gruppo di fotografi, che invita i visitatori a farsi un selfie.

La mostra al Museo del Cinema di Torino prosegue con quattro sezioni: Attrici e attori contemporanei, Hollywood sul Tevere, Icone della rinascita e Ritratto d’autore e Nascita del Divismo. Oltre alla fotografa Sabina Felice, troviamo altri grandi nomi come: Stefano Guindani, Riccardo Ghilardi, Stylaz, Philippe Antonello e Stefano C. Montesi. Al termine di questo viaggio, il fruitore della mostra ha a disposizione un intero piano dedicato a sei approfondimenti tematici.

Oltre alle proiezioni e alle video gallery, ci sono progetti artistici ispirati alla relazione spesso complessa tra fotografo, attore e cinema. Un’area, inoltre, è dedicata ai maggiori esperti della fotografia torinesi, come: Francesco Del Bo, Dario Gazziero, Stefano Guidi, Alberto Ramella, Giuseppe Sacchetto e Maria Vernetti.

L’esposizione di Photocall si conclude al piano zero con la sezione Backstage!, che contiene immagini scelte dalla Film Commission Torino Piemonte.

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ultimo aggiornamento: 06-08-2021


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