Le ragioni storiche e climatiche dietro la doppia celebrazione del compleanno di Re Carlo: un’usanza reale che potrebbe non durare.
La tradizione di festeggiare il compleanno ufficiale di un sovrano britannico in una data diversa da quella di nascita suscita sempre curiosità . Re Carlo III, nato il 14 novembre, celebra ufficialmente il suo compleanno a giugno con l’evento solenne del Trooping the Colour.
Questa usanza, che affonda le sue radici nel passato, potrebbe subire delle modifiche con l’ascesa delle nuove generazioni reali. La storia e il clima del Regno Unito hanno giocato un ruolo fondamentale nella nascita di questa tradizione, che oggi si trova a un bivio.

Origini storiche della celebrazione del compleanno reale
L’usanza di festeggiare un secondo compleanno per il sovrano ha una lunga storia, iniziata con il re Edoardo VII. Nato a novembre, Edoardo decise di spostare la celebrazione ufficiale a maggio o giugno per sfruttare un clima più favorevole per le cerimonie all’aperto. Il Trooping the Colour, con la sua parata spettacolare, si svolge il secondo sabato di giugno e rappresenta un momento centrale delle celebrazioni. Questo evento è stato collegato al compleanno del sovrano per la prima volta nel 1748, ma è stato Edoardo VII a consolidare la pratica. La scelta di una data estiva è stata mantenuta dai successivi monarchi, compreso Giorgio VI e sua figlia, la regina Elisabetta II, che hanno continuato a celebrare il compleanno ufficiale in estate.
Le implicazioni delle nuove generazioni reali
La continuità di questa tradizione secolare è ora messa in discussione. Con l’avvento delle nuove generazioni reali, come il principe William e suo figlio, il principe George, la necessità di un secondo compleanno potrebbe non essere più rilevante. William, nato il 21 giugno, e George, nato il 22 luglio, hanno date di nascita che sono già ideali per celebrazioni all’aperto. Questo cambiamento potrebbe segnare la fine di una tradizione che ha caratterizzato la monarchia britannica per secoli, poiché non ci sarebbe più bisogno di un compleanno ufficiale alternativo.
Il futuro della tradizione del compleanno reale
La possibilità di abbandonare la tradizione dei due compleanni reali solleva domande sull’evoluzione delle usanze monarchiche. Mentre Re Carlo III continua a seguire la pratica, festeggiando in privato a novembre e partecipando alla parata ufficiale a giugno, il futuro appare incerto. La monarchia britannica ha sempre dimostrato una notevole capacità di adattamento, e il cambiamento delle celebrazioni del compleanno potrebbe rientrare in questa capacità di evoluzione. Resta da vedere se le future generazioni reali decideranno di mantenere questo legame con la storia o se opteranno per un approccio più moderno e personalizzato alle celebrazioni.
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ultimo aggiornamento: 13 Giugno 2025 13:02