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Saldi 2024, aumentano le tutele per i consumatori: le novità

Coppia fa shopping

Elaborate nuove tutele per i consumatori, concernenti i saldi invernali del 2024: di seguito, le regolamentazioni stilate al riguardo.

A partire dal 5 gennaio 2024, i saldi invernali prenderanno il via in tutta Italia, in linea con le disposizioni del recente Codice del Consumatore, entrato in vigore il 2 aprile 2023. Il Codice, rivisitato e aggiornato, offre una maggiore tutela ai consumatori, in particolare riguardo agli acquisti effettuati durante il periodo dei saldi.

Saldi 2024, nuove tutele per i consumatori

Una delle principali novità riguarda il mondo del retail, sia fisico che online. È previsto, in tal senso, un’inasprimento delle sanzioni, con multe che oscillano tra i 1000 e i 3098 euro, a carico degli esercenti che non rispetteranno le nuove direttive.

Tra queste, c’è l’obbligo per i commercianti di esibire chiaramente il prezzo originale e la percentuale di sconto applicata ai prodotti, in modo da garantire maggiore trasparenza e permettere, di conseguenza, ai consumatori di fare scelte più consapevoli.

Economia e shopping online
Shopping online

La normativa si ispira al principio di chiarezza dei prezzi e si applica, sia alle vendite fisiche che online. Il Decreto legislativo 26/2023, che attua la Direttiva Ue 2019/2161, ha introdotto importanti modifiche al Codice del Consumo, in particolare per quanto riguarda gli annunci legati agli sconti, con l’intento di consolidare la tutela del consumatore.

Queste norme si applicano a tutte le forme di vendita e a tutti gli sconti applicati sui prodotti in determinati periodi, quali vendite straordinarie, liquidazioni e vendite di fine stagione. L’obiettivo è limitare le scontistiche non regolamentate e poco trasparenti.

Prezzi chiari e trasparenti

È – dunque – fondamentale che ogni sconto indichi il prezzo precedente del prodotto, inteso come il prezzo più basso praticato nei trenta giorni antecedenti l’inizio della promozione. Se il prodotto è stato immesso sul mercato da meno di trenta giorni, il prezzo di riferimento sarà quello applicato nel periodo più breve, precedente la promozione.

Shopping online
Shopping online

Un aspetto significativo, in questo contesto, riguarda la disparità tra vendite al dettaglio e e-commerce. Nel mondo online, le offerte e le promozioni sono meno vincolate ai periodi dei saldi classici: ciò, nei fati, crea un vantaggio competitivo rispetto ai negozi fisici.

Per affrontare questa sfida, la Commissione Europea e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) propone di eliminare le restrizioni sui periodi promozionali, consentendo vendite speciali anche al di fuori dal periodo dei saldi.

Mario Resca, presidente di Confimprese, sostiene questa iniziativa, auspicando l’abolizione dei vincoli non solo temporali ma anche relativi alla durata delle vendite stagionali, in modo da garantire una concorrenza equa tra negozi fisici e online.

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ultimo aggiornamento: 15 Gennaio 2024 8:53

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