Le sostanze chimiche nocive dei mozziconi di sigaretta sono dannose per l’ambiente. La pulizia sarà a carico delle aziende di tabacco.
Nuove leggi che costringono le compagnie del tabacco a pagare il costo per la pulizia di milioni di sigarette entreranno in vigore in tutta la Spagna. Le nuove regole sono state approvate lo scorso anno come parte di una legge che vieta la plastica monouso come posate e cannucce, creata in risposta a una direttiva dell’Unione Europea.
Spagna: le compagnie del tabacco pagheranno di tasca loro la pulizia dei mozziconi
La legge spagnola ha stabilito che le aziende di tabacco dovranno pagare con i propri soldi la pulizia di mozziconi di sigarette, i quali contengono sostane inquinanti e nocive per l’ambiente.
Le aziende produttrici di tabacco potrebbero, inoltre, anche essere tenute a pagare diverse somme di denaro per l’installazione di cestini pubblici per permettere ai cittadini di riporvi i mozziconi di sigaretta. Tale strumento dovrebbe esortare, inoltre, i fumatori a smaltire le sigarette utilizzate in modo responsabile.
Il governo spagnolo deve ancora calcolare quanto le aziende produttrici di tabacco dovranno pagare per compensare i costi di bonifica sostenuti dalle autorità locali, ma uno studio ha suggerito che l’importo potrebbe ammontare a centinaia di milioni di euro all’anno.
Inquinamento di spiagge, corsi d’acqua e mare
Secondo una ricerca di Rezero, una fondazione privata, il costo annuo per la raccolta dei rifiuti di sigaretta, nella regione della Catalogna, va dai 12 ai 21 euro per abitante, con tariffa più alta per chi si trova nelle zone di mare, dove le spiagge vengono setacciate alla ricerca di mozziconi.
“In Catalogna, i mozziconi di sigaretta generano più di 2.700 tonnellate di rifiuti all’anno e si stima che il 70% delle sigarette fumate, a livello globale, finisca sulla terraferma o in spazi naturali“, afferma il rapporto 2020, condotto con il sostegno dell’ente regionale della Catalogna.
I mozziconi di sigaretta scartati rappresentano uno dei rifiuti più importante a livello mondiale: un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità calcola, infatti, che 4,5 trilioni sono gettati nell’ambiente ogni anno, la maggior parte dei quali finisce nei corsi d’acqua e nel mare.
La maggior parte dei prodotti del tabacco ha filtri per sigarette che contengono acetato di cellulosa, una plastica che non si biodegrada, bensì si scompone lentamente in particelle di microplastica, che finiscono nella pancia di pesci ed uccelli acquatici. Le sostanze chimiche nocive concentrate nei mozziconi di sigaretta sono anche dannose per l’ambiente.
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ultimo aggiornamento: 19-01-2023