Si chiama Nicola Pio Nasca, è di Trani e ha 20 anni: frequenta anche Giurisprudenza e ha già superato l’ammissione al prossimo biennio del Conservatorio.

Nicola Pio Nasca è il primo studente non vedente dalla nascita a conseguire in Italia la laurea triennale in pianoforte solistico. Nasca è di Trani, ha 20 anni e una passione per Brahms, Chopin e Bach. Il giovane musicista si è laureato al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari. Alla seduta hanno partecipato Sebastiano Leo, assessore regionale all’Istruzione, e Paolo Lacorte, presidente regionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Puglia e I.RI.FO.R. Puglia.

Studente non vedente si laurea in pianoforte a Bari

La tesi di Nasca è intitolata “Il Barocco e le sue forme: Johann Sebastian Bach, tra creatività e rigore”. Proprio il compositore tedesco, uno dei più grandi di tutti i tempi, è stata la sua costante fonte d’ispirazione. “La musica – racconta al Corriere del Mezzogiorno mi ha aiutato in ogni momento a interiorizzare e esteriorizzare situazioni sia positive sia negative”.

Mi appassiona sin da piccolo, da quando giocavo con le tastiere giocattolo – spiega Nasca –. Poi ho iniziato a prendere lezioni all’età di 5 anni, non senza tentennamenti iniziali, perché quando ho cominciato temevo anche l’approccio con gli insegnanti. Ma poi, con il passare del tempo, ho preso sempre più coscienza delle mie potenzialità. E poi sono l’unico in famiglia a suonare. Questo rende la musica una passione quasi soltanto mia, che ho costruito con impegno e autonomia”.

Un musicista suona il pianoforte
Nicola Pio Nasca è il primo non vedente dalla nascita in Italia che si laurea al Conservatorio

Ogni giorno Nicola fa il pendolare da Trani al capoluogo pugliese perché oltre al Piccinni, frequenta anche il secondo anno della facoltà di Giurisprudenza all’Università di Bari. Non solo: ha già superato l’ammissione al prossimo biennio del Conservatorio. La disabilità, lo studio e le trasferte in treno non lo spaventano perché “con impegno e forza di volontà si può fare tutto”. Ai ragazzi come lui consiglia di “mettersi in gioco attraverso le proprie potenzialità”.

La madre Antonella rivela al Corriere che il figlio ha seguito un percorso formativo come tutti gli altri studenti, nonostante la sua disabilità. La sua relatrice è stata Damiana Sallustio. La docente di pianoforte, 41 anni di insegnamento alle spalle, ha fatto accompagnare Nasca da un’orchestra di diciotto elementi.

Nicola Pio Nasca primo in Italia: Puglia festeggia

Era importante oggi essere qui per far sentire tutto il nostro supporto al giovane musicista Nicola Pio Nasca e a tutti gli studenti non vedenti che scelgono di frequentare i nostri conservatori, esattamente al pari dei loro coetanei – dichiara l’assessore Leo in una nota. L’inclusione passa attraverso la musica; noi ne siamo fortemente convinti tanto che stiamo portando avanti in questi mesi un progetto regionale straordinario intitolato ‘Illuminiamo le note’ che promuove percorsi d’inclusione delle persone con disabilità visiva nei conservatori pugliesi”.

Lo stiamo facendo con UICI Puglia e I.RI.FO.R Puglia – conclude Leo – che ringrazio per l’impegno profuso per questa iniziativa e per tutto il supporto che forniscono costantemente alle persone non vedenti. Coltivare il proprio talento, seguire le proprie passioni, anche se si parte da una condizione di disabilità, in Puglia è possibile. Mi auguro che la laurea di Nicola Pio Nasca possa valere ad esempio per tante e tanti giovani che vogliono seguire questa strada”.

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ultimo aggiornamento: 30-07-2023


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