Emanuele Bezzi e Gabriele Vietti hanno sconfitto in finale i favoriti australiani: il trionfo nella classe II-2.

Con il trionfo agli US Open Jannik Sinner resta, almeno per il 2024, il numero uno al mondo nella classifica ATP. Non ha lo stesso clamore mediatico ma è altrettanto importante un’altra vittoria dell’Italia del tennis: quella della Nazionale di doppio con sindrome di Down ai Mondiali di Annecy. Emanuele Bezzi e Gabriele Vietti hanno sconfitto in finale i favoriti australiani Timothy Gould e Aman Ramadani e si sono laureati campioni del mondo.

Tennis, Italia del doppio con sindrome di Down campione

L’affermazione del doppio è arrivata dopo la sconfitta nel singolare II-2 di Bezzi, che è arrivato in finale contro lo stesso Gould ma è stato sconfitto con un secco 6-1 6-4. La spedizione azzurra al World Championship Tennis Virtus di Annecy, organizzata dalla Fisdir (la Federazione degli sport paralimpici degli intellettivo relazionali), è stata accompagnata dallo staff tecnico composto da Vincenzo Morgante, Beppe Cobisi e Gianni Gioia.

Una carriera da campione fra i disabili, Gabriele Vietti è il portabandiera della Nazionale italiana. Orgoglio tricolore di Vigevano, è stato nuotatore prima di dedicarsi al tennis. Dalla Federtennis ha ottenuto anche la possibilità di partecipare ai tornei per normodotati. Classe 1993, nato e cresciuto a Novara, Lele Bezzi gioca a tennis dall’età di 12 anni e nel 2023 è diventato campione europeo categoria C21 singolare e doppio ai SUDS European Championships di Padova.

Giocatore di tennis
Nel tennis l’Italia del doppio con sindrome di Down sbaraglia la concorrenza

Il bilancio per la Federazione è assolutamente positivo. “Eravamo all’esordio ad un Mondiale Virtus di tennis e lo abbiamo fatto con una squadra composta da ben nove giocatori schierati in tutte e tre le classi, seppur solo maschili”, racconta il capo delegazione Massimo Buonomo. “La squadra si è rivelata un giusto mix di esperienza, soprattutto tra i giocatori II-2, e novità che fanno ben sperare per il prossimo futuro, con 4 esordienti assoluti nelle classi II-1 e II-3 in una competizione internazionale”, spiega Buonomo.

Nel torneo singolare II1 l’Italia ha pagato proprio l’inesperienza nelle prime partite del girone: le sconfitte rimediate all’inizio del torneo hanno compromesso l’accesso alla parte di tabellone che poteva offrire posizioni finali migliori. “Peccato per la finale persa da Bezzi nel singolare, mentre la coppia Bezzi Vietti con un bellissimo percorso nel doppio ci ha consentito di prendere quell’oro che ci conferma nuovamente sul tetto del mondo nella classe II-2”, sottolinea Buonomo.

Doppio italiano di tennis con sindrome di Down vince oro

Le classi principali nelle categorie del tennis per disabili sono II-1 (atleti con disabilità intellettiva riconosciuta), II-2 (atleti con disabilità intellettiva significativa: sindrome di Down) e II-3 (atleti autistici ad alto funzionamento). Nella categoria II-2 l’Italia sta facendo passi da gigante e mostra segnali sempre più incoraggianti per il futuro.

L’obiettivo dichiarato è avvicinarsi ad Australia, Gran Bretagna e Francia, le tre nazioni leader al mondo. “Posso solo esprimere parole di elogio per questo splendido gruppo di atleti e tecnici. Non era facile fare quello che è stato fatto, soprattutto per via delle condizioni meteo sfavorevoli”, dichiara soddisfatto il direttore tecnico Giancarlo Marcoccia.

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ultimo aggiornamento: 22-09-2024


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