Entreranno progressivamente in servizio nei prossimi giorni i bus full hydro della flotta di AVM e ACTV: il progetto è più ampio e coinvolge anche 33 mezzi elettrici.

Venezia ha i suoi primi autobus a idrogeno. I quattro bus, presentati ufficialmente dal sindaco Luigi Brugnaro con l’assessore alla Mobilità Renato Boraso, sono lunghi 12 metri e ampliano nel segno del verde la flotta di AVM e ACTV, le aziende del trasporto pubblico veneziano. Prodotti da Solaris, i mezzi sono costruiti sul modello dei 30 full electric introdotti al Lido e nell’isola di Pellestrina nel 2019.

Venezia, autobus a idrogeno inaugurati

Il rifornimento verrà assicurato dalla stazione Eni di Mestre, la prima ad idrogeno aperta in Italia, attiva dal giugno del 2022 per il pubblico. Gli autobus hanno un serbatoio da 1.560 litri (pari a 37,5 chili di idrogeno), una cella a combustibile da 70 kW posizionata sul tetto e una batteria elettrica da 30 kWh di capacità per aumentare l’autonomia.

Estremamente silenziosi come quelli elettrici, i bus offrono un totale comfort di guida ai conducenti e prestano massima attenzione alla sicurezza dei passeggeri. Dotati di telecamere di sicurezza, gli hydro bus montano un sistema di avviso angolo cieco e uno di rilevamento degli utenti della strada vulnerabili. Inoltre, grazie ad un innovativo software di monitoraggio della flotta, avvisano gli autisti della presenza di ogni passeggero su strada e a bordo.

Un autobus a idrogeno
Un autobus a idrogeno

L’allestimento interno prevede un conta passeggeri, un sistema di vocalizzazione interno ed esterno, prese USB, monitor LCD per i sistemi di info-mobilità e una pedana per l’accesso dei disabili in carrozzina.

Due dei quattro autobus sono finanziati dal Comune di Venezia nell’ambito del programma REACT-EU per un valore complessivo di 1,25 milioni di euro. Gli altri due, in allestimento suburbano, sono finanziati in parte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito dei fondi complementari al PNRR (tramite la Regione Veneto) per un valore di circa 1,13 milioni. Il finanziamento complessivo per completare la flotta sarà prossimo ai 58 milioni di euro.

Venezia, sindaco: “Transizione energetica concreta”

Credo fortemente nell’idrogeno quale fonte energetica del futuro – spiega il sindaco Brugnaro –. Siamo tra i primi in Italia ad aver investito con coraggio su questa tecnologia, dialogando con Eni per l’apertura della stazione di rifornimento in Via Orlanda, ed ora con questo forte intervento pubblico che vedrà l’arrivo in città di 90 autobus idrogeno. Un esempio del fare le cose con coraggio e in tempi rapidi. Un segno tangibile e concreto della volontà di presentare Venezia come la Capitale Mondiale della Sostenibilità, parte di quel processo tecnologico che su cui Venezia crede ed investe, con l’obiettivo di dare una prospettiva di futuro e di lavoro”.

Entro la fine del 2024, ai bus ad idrogeno si uniranno quelli elettrici, con l’obiettivo finale di una flotta a zero emissioni con 90 autobus a idrogeno e 33 elettrici. “La circolazione di mezzi nuovi elettrici o a idrogeno per le strade del nostro territorio è un messaggio inequivocabile di come questa Amministrazione sia impegnata per innalzare il livello di sicurezza e di qualità della vita dei cittadini – commenta l’assessore Boraso –. La volontà è quella di proseguire nel rinnovo della flotta cogliendo le opportunità che finanziamenti comunitari, nazionali e regionali sapranno offrirci”.

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ultimo aggiornamento: 16-09-2023


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