Viaggiare rispettando l’ambiente è un dovere di tutti, grandi e piccini: ecco le regole per un’estate green e senza multe.
Il rispetto dell’ambiente è oggi una vera e propria necessità: i cambiamenti climatici, giusto per fare un esempio, rappresentano un campanello d’allarme che è impossibile non notare. Ecco perché viaggiare in modo green è fondamentale: le regole da rispettare sono poche e consentono anche di non ricevere multe salate.
Viaggiare rispettando l’ambiente: ecco le regole per un’estate green
Viaggiare rispettando l’ambiente si può e, soprattutto, è un dovere di tutti. Grandi e piccini, oggi come non mai, sono chiamati a salvaguardare la terra che ci ospita, anche durante le vacanze. Che abbiate scelto di trascorrere qualche giorno al mare o in montagna poco conta, le regole sono sempre le stesse e, in un certo senso, universali. Tralasciando le leggi del Paese in cui avete deciso di soggiornare, ci sono alcuni comportamenti che dovrebbero ormai essere diventati la norma. Purtroppo, basta alzare, o in alcuni casi abbassare, gli occhi per rendersi conto della cruda realtà. Ecco perché è ancora necessario parlare di quanto sia importante il rispetto dell’ambiente.
La prima regola, che nel 2023 non dovrebbe neanche essere ribadita, è il divieto di gettare rifiuti a terra. In ogni città ci sono cestini e laddove non ci siano avete borse, tasche e chi più ne ha ne metta, per riporre la spazzatura. Ovviamente, sono compresi anche i mozziconi di sigaretta. Pertanto, se avete questo piccolo vizio, munitevi di un posacenere da tasca. In tutte le città è vietato gettare le bionde a terra, quindi, oltre a fare una carezza al pianeta, eviterete anche una multa (dai 60 ai 300 euro). Sia in spiaggia che in montagna, portate con voi un sacchetto per gettare i rifiuti e abbandonatelo solo negli appositi cestini/bidoni.
Il rispetto per l’ambiente viene prima di ogni cosa
Una regola che purtroppo viene dimenticata spesso quando si è in vacanza riguarda i cosiddetti souvenir. Va bene acquistarli nei negozi dedicati, ma non strappare i fiori, raccogliere conchiglie e portarsi via un po’ di sabbia o qualsiasi altra ‘cosa’ attiri la vostra attenzione. Ricordate che il Codice della Navigazione punisce quanti raccolgono sabbia, conchiglie o alghe con multe che possono arrivare anche a 10.000 euro.
Lo stesso vale per i piccoli animali di mare, come granchi, stelle marine o meduse. Non state solo facendo del male alla bestiolina, ma andate anche a distruggere l’equilibrio dell’ambiente. Questo gesto, che per qualcuno può apparire insignificante, è punito dal Codice Penale. L’articolo 544 recita: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro“.
Viaggiare rispettando l’ambiente significa anche non ignorare i divieti di balneazione. Se ci sono un motivo dovrà pur esserci. Quanti infrangono la regola rischiano una multa che può superare 1.000 euro. Infine, un’ultima norma, anche questa sottovalutata spesso, riguarda i falò. Sia in spiaggia che in montagna non si possono accendere, se non in aree predisposte e segnalate in maniera chiara. Oltre al pericolo di incendio, contribuiscono all’inquinamento ambientale. Per quel che riguarda le multe, ogni Comune ha una propria normativa: alcuni puniscono i falò con pene fino a 500 euro, altri arrivano a 2.000 euro.
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ultimo aggiornamento: 22 Giugno 2023 11:48