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Come diventare Content Creator e lavorare nel mondo digitale

Content Creator

Come intraprendere la carriera di Content Creator, lavorando nel mondo digitale e sui social, con il giusto inquadramento previdenziale e fiscale.

Il Content Creator è un professionista che si occupa della creazione di contenuti digitali destinati a diverse piattaforme online, tra cui social media, blog, podcast e siti di streaming video. L’obiettivo principale del lavoro che svolge è quello di produrre materiali originali con finalità informative, educative e/o di intrattenimento, utilizzando formati che vanno dal testo alle immagini, fino, poi, ad arrivare a video, grafiche e contenuti audio. Come intraprendere questo percorso e come mettersi in regola dal punto di vista fiscale e previdenziale.

Chi è il content creator: influencer, YouTuber e Info-encer

Il Content Creator è una delle figure professionali più ambite – da giovani e non – che, negli ultimi anni, è diventata molto importante in ottica di social e piattaforme di intrattenimento.

Bisogna, però, fare una distinzione con altre figure, tra le quali troviamo l’influencer, ossia una persona con un ampio seguito online, che utilizza la propria visibilità per influenzare – come dice il nome stesso – le opinioni e le scelte del pubblico.

A differenza del Content Creator, la sua attività si concentra, principalmente, sull’interazione con i follower e sulla promozione di prodotti o servizi attraverso collaborazioni con aziende e marchi.

Giovane in streaming
Giovane in streaming

C’è, poi, lo YouTuber, specializzato nella creazione di contenuti video per la piattaforma di videosharing. Il materiale pubblicato può riguardare ambiti diversi e spaziare, dunque, dall’intrattenimento all’educazione, fino ai tutorial e ai vlog. Tale figura professionale, inoltre, basa la propria attività su un modello di monetizzazione che include pubblicità, sponsorizzazioni e donazioni.

L’info-encer, il cui termine deriva dall’unione di “Information” e “Influencer”, si occupa, invece, di diffondere contenuti informativi e di valore, spesso focalizzati su tematiche relativi a specifici ambiti educativi e professionali. A differenza degli influencer tradizionali, tale figura punta maggiormente sulla credibilità e sull’autorevolezza, offrendo contenuti basati su conoscenze settoriali e competenze particolari.

Gli adempimenti fiscali e previdenziali per la professione

Il Ministero del Lavoro ha inquadrato, a partire dal 1° gennaio 2025, dal punto di vista giuridico, queste nuove professioni mediante una circolare INPS del 19 Febbraio 2025, intitolata “Nuove professionalità digitali“.

Nel momento in cui il Content Creator supera i 5.000 € lordi l’anno, dovrà aprire obbligatoriamente una partita IVA da lavoratore autonomo.

In questo senso, dunque, avrà un codice Ateco dedicato in base alla professione svolta. Infine, dovrà iscriversi anche alla Camera di Commercio. In tal modo, dunque, potrà versare i contributi ai fini pensionistici.

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ultimo aggiornamento: 27 Marzo 2025 12:14

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