Fare un calcolo della pensione anticipata può aiutarci a capire se possiamo iniziare a organizzare il nostro ritiro.
Alcune categorie di lavoratori hanno la possibilità di effettuare l’uscita dal mondo del lavoro prima dei termini generali stabiliti per legge. Il calcolo della pensione anticipata è il primo passaggio da effettuare per capire se e come rientriamo in qualcuna delle categorie che possono sfruttare questo beneficio. Ma prima di tutto vediamo come è cambiato il sistema pensionistico, anche per quanto riguarda l’età pensionabile, negli ultimi anni.
Oltre alla celeberrima riforma Dini che, nel 1995 modificò il sistema pensionistico da retributivo a prevalentemente contributivo, in Italia si sono susseguite numerose leggi atte a regolamentare e riformare le pensioni, uno degli argomenti più complessi della gestione dello stato italiano.
Se ci siamo già premuniti di effettuare un calcolo stimato di quella che sarà la nostra pensione al momento della maturazione dei contributi INPS necessari, allora possiamo occuparci ora di andare a fare il calcolo pensione anticipata.
Ebbene sì: è previsto per legge un modo per poter ritirarsi dal lavoro prima del compimento dell’età pensionabile. Vediamo chi e come può usufruirne.
Come calcolare la pensione anticipata: cosa dice la legge
Come ci spiega il sito web ufficiale dell’ente previdenziale nazionale, la pensione anticipata non è altro che una prestazione economica rilasciata dietro presentazione di una domanda.
Essa viene destinata sia ai lavoratori dipendenti e autonomi a patto che rispettino determinati requisiti.
Il primo di questi è l’iscrizione ad uno dei seguenti fondi pensionistici: AGO (assicurazione generale obbligatoria), Gestione separata INPS, una forma sostitutiva dell’AGO (come, ad esempio, il fondo volo o gestione sport e spettacolo, entrambi dedicati a determinate categorie di lavoratori), o una forma esclusiva dell’AGO (gestione dei dipendenti pubblici e altro).
Il secondo requisito invece è un determinato numero di anni di contributi.
I lavoratori dipendenti o autonomi iscritti ad una gestione previdenziale dell’INPS hanno la possibilità di richiedere la pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi se di sesso maschile. Se di sesso femminile invece hanno la possibilità di richiedere la pensione anticipata con 41 anni e 10 mesi di contributi.
Pensione anticipata per liberi professionisti
Se si è liberi professionisti si può accedere alla pensione anticipata in base alle caratteristiche della cassa professionale di appartenenza.
In questo caso le variabili in gioco aumentano ed è necessario calcolare il numero di anni di contributi necessari alla pensione contributiva caso per caso.
Come effettuare la domanda
Per effettuare la domanda di pensione anticipata è possibile passare esclusivamente attraverso uno tra questi tre canali: il web, il telefono o un ente di patronato autorizzato dall’istituto.
La domanda telematica si può fare attraverso il portale dell’INPS a questo link.
La richiesta si può fare anche telefonicamente chiamando il contact center contrattabile al numero 803164 (da rete fissa, gratuito). In alternativa al numero 036164164 (a pagamento da rete mobile, con tariffe legate a quelle del proprio gestore telefonico).
La domanda attraverso gli enti di patronato o altri intermediari va fatta invece recandosi all’ente più vicino alla propria dimora e interloquendo con gli operatori.
La pensione anticipata decorre a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda.
Calcolo età pensionabile
Per effettuare il calcolo dell’età pensionabile, invece di prendere in mano carta e penna, è possibile sfruttare a proprio vantaggio diversi servizi presenti sulla rete.
Chi ha a disposizione i dati contributivi precisi e già registrati presso le autorità è possibile utilizzare il calcolatore proprietario dell’INPS. Si chiama la mia pensione futura, simulazione della propria pensione, raggiungibile a questo link.
Questo calcolatore ci permette di ottenere qualche informazione sulla nostra pensione futura prendendo in esame i contributi che abbiamo versato fino a questo momento.
Esso richiede il login alla piattaforma MyINPS attraverso SPID, Pin INPS, Carta nazionale dei servizi o Carta d’identità elettronica 3.0.
Il calcolatore dell’INPS indica sia l’anno in cui raggiungeremo la pensione di invalidità, sia l’anno in cui raggiungeremo abbastanza contributi da poter pensare alla pensione anticipata.
Se non abbiamo molti contributi o siamo soltanto curiosi di capire come funziona il calcolo della pensione possiamo utilizzare quest’altro calcolatore. Qui saranno sufficienti dati più generici a fronte di una stima meno precisa.
Anche questo calcolatore ci indicherà sia la prima possibilità di pensionamento che l’età in cui otterremo il diritto alla pensione di vecchiaia.
Calcolo pensione anticipata donne
Esistono alcune agevolazioni che permettono a determinate tipologie di lavoratori di godere un po’ più della pensione anticipata: opzione donna è una di queste agevolazioni.
Questa agevolazione permette alle lavoratrici con 35 anni di contributi e un età pari/superiore a 58 o 59 anni (in base al se si è dipendenti o autonomi) di presentare domanda per l’ottenimento della pensione anticipata. Per calcolare la pensione anticipata per le donne è possibile utilizzare i calcolatori sopra indicati specificando l’appartenenza al sesso femminile. I sistemi terranno conto di tutte le possibili opzioni e mostreranno i risultati corrispondenti.
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ultimo aggiornamento: 11 Gennaio 2022 9:52