Cos’è il Deep Web e perché è considerato il lato più oscuro della rete: ecco i contenuti presenti in questo controverso spazio.

Le cose misteriose non smettono mai di incuriosirci e il deep web, ossia quella parte di Internet che si trova al di sotto la sua superficie più nota, non fa eccezione. Cos’è c’è nelle profondità della rete?

Cos’è il Deep Web

Anche se molte persone associano il Deep Web a qualcosa di illegale, si tratta, in poche parole, di uno spazio, ricco di informazioni, che non è accessibile a tutti attraverso la normale ricerca.

Fa leva, in sostanza, su milioni di pagine web non indicizzate, database privati, servizi a pagamento e il famigerato Dark Web.

Un hacker compie un attacco informatico con lo smartphone
Un hacker compie un attacco informatico con lo smartphone

Il Deep Web non è – in sé per sé illegale – anche se, c’è da dire, che alcune parti dello stesso, come il Dark Web, sono spesso utilizzate dai criminali informatici e da altri delinquenti per varie attività non permesse.

Cosa c’è negli abissi della rete?

Il Deep Web offre quattro tipologie di contenuti: pagine che non sono mai state indicizzate dai motori di ricerca, siti a pagamento, database privati ​​e il dark web.

Le pagine non indicizzate compongono quei siti che non sono indicizzati da Google, in quanto non hanno collegamenti interni.

Hacker
Hacker

I siti a pagamento offrono specifici contenuti solo ai clienti paganti, un po’ come avviene per altre piattaforme di pay-per-view, anche se – a differenza di questi ultimi – sono immersi nei meandri della rete.

Ci sono, poi, i database privati, nei quali, molto spesso, sono archiviati anche dati sensibili, come caselle di posta elettronica, estremi bancari o foto private.

E – infine – c’è il dark web, che, in alcuni casi, è usato per condividere informazioni che dovrebbero essere disponibili ma che non lo sono, in altri, invece, diventa un luogo dove sono vendute informazioni rubate.

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ultimo aggiornamento: 12-12-2023


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