Le lettera dimissioni volontarie è un documento di importante cambiamento per la vita di ognuno di noi. Scopriamo come realizzarne una efficace.

La lettera dimissioni volontario è un documento molto importante.
Esso è ciò che il lavoratore consegna al proprio datore di lavoro in caso di interruzione volontaria dell’esperienza lavorativa. Ciò viene fatto, solitamente, prima di una nuova avventura professionale.

Dal Jobs Act in poi la presentazione della lettera di dimissioni viene regolata attraverso una procedura telematica. Questa procedura è l’unico modo per presentare in maniera ufficiale la propria volontà di concludere un rapporto lavorativo.

Esistono delle categorie di lavoratori che possono inviare la lettera di dimissioni volontarie in una maniera differente da quella telematica. Queste categorie sono i lavoratori pubblici ed i collaboratori domestici per i quali viene permane la necessità di inviare la propria lettera in duplice copia tramite raccomandata.

Cosa contiene una lettera dimissioni volontarie?

scrivere a penna
scrivere a penna

La lettera di dimissioni volontaria è un documento ufficiale che possiede valore legale, motivo per cui deve risultare chiara e leggibile a chiunque.

Diverse le informazioni che devono essere inserite all’interno della lettera.
Esse sono intestazione, luogo e data, oggetto, volontà di rassegnare le dimissioni, volontà di rispettare il periodo di preavviso, data dell’ultimo giorno di lavoro e firma.

Questi sono soltanto gli elementi essenziali di una lettera di dimissioni volontarie ma non sono gli unici ingredienti dello scritto. Alla lettera possono essere aggiunti elementi ulteriori in grado di conferire al tutto una valenza personale.

Questo è importante perché la cessazione di un rapporto lavorativo non implica l’assenza di rapporti di altro tipo tra datore di lavoro e dipendente. Una buona lettera di dimissioni può convincere il datore di lavoro a segnalare il proprio ex dipendente per una nuova opportunità lavorativa.

Una lettera di dimissione dal lavoro in grado di raccontare con garbo la conclusione di un’esperienza professionale è in grado di aiutare il lavoratore anche nella costruzione del suo futuro.

Lettere dimissioni, è importante la chiarezza

Un lavoratore con la busta paga
Un lavoratore con lettera dimissioni

Per scrivere una lettera dimissioni volontarie in maniera efficace si possono utilizzare diversi accorgimenti.

In primis è importante mantenere un tono positivo a prescindere dalla motivazione dietro le dimissioni.
Considerando l’ufficialità della lettera di dimissioni è inutile trasformare il documento in una pagina di sfogo.
Se ci sono delle tensioni dietro la conclusione del rapporto lavorativo è molto meglio scegliere un tono neutro rispetto ad un accorata critica, inserendo le informazioni essenziali e poco altro. È possibile spiegare queste motivazioni in un colloquio postumo alle dimissioni.

Se si vogliono inserire nella lettera dei pensieri personali è importante che questi siano di indole positiva, ringraziando magari l’azienda per le possibilità e la collaborazione avute sino a quel momento.Ultimo punto: è utile dichiarare nella lettera di dimissioni le proprie intenzioni nel mettersi a disposizione dell’azienda per effettuare in maniera proficua la transizione tra un lavoro e l’altro.

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ultimo aggiornamento: 30-08-2021


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