Come si fa ad eseguire il passaggio di proprietà auto in comune? E il costo? Scopriamolo insieme all’interno di questo articolo.
Non tutti sanno che è possibile eseguire il passaggio di proprietà dell’auto in comune, con un costo tutto sommato contenuto. Gli uffici comunali, infatti, possono anch’essi autenticare la firma necessaria per effettuare il passaggio di proprietà.
Questo accade ad una condizione: è necessario possedere fisicamente il vecchio certificato di proprietà cartaceo, tagliando fuori tutti quelli che hanno soltanto la versione digitale dello stesso.
Quest’ultimo, in vigore da ottobre 2015, può essere utilizzato soltanto all’interno degli uffici del Pubblico Registro Automobilistico (il famoso PRA) o all’interno dello Sportello Telematico dell’Automobilista (conosciuto anche come STA).
Il passaggio di proprietà di un auto funziona in maniera semplice.
Quando si acquista un auto già usata è necessario procedere all’autenticazione della firma del venditore sull’atto di vendita.
Fatto ciò è necessario invece procedere alla registrazione del passaggio. Questa registrazione va fatta insieme all’ACI-PRA di competenza della proprietà unità territoriale.
Questo ci permetterà di mettere mano sul certificato di proprietà aggiornato, requisito indispensabile per poter richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione dell’autoveicolo. Questo aggiornamento viene realizzato dalla Motorizzazione Civile, ente presente in tutte le regioni d’Italia.
Nel corso dei prossimi anni è probabile che la procedura subisca delle inevitabili modifiche a causa dell’intenzione di accorpare carta di circolazione e certificato di proprietà all’interno di un documento unico per la circolazione.
Quanto costano i trapassi di auto in comune?
Presupposto il possesso del certificato di proprietà cartaceo è possibile andare in comune per farsi autenticare la firma del venditore.
L’autenticazione della firma ha un costo di 16,52€.
Di questi 16 euro sono legati alla marca da bollo che è necessario aggiungere obbligatoriamente al documento per il valore legale mentre 0,52 euro sono invece legati ai diritti di segreteria.
Completata l’autenticazione del bollo è necessario procedere alla registrazione del passaggio di proprietà al di fuori del comune.
Atto di vendita auto in comune. Come si fa?
Per autenticare la firma del venditore di auto presso un ufficio comunale è necessario seguire una procedura molto semplice.
In primis, il venditore, deve presentarsi ad un ufficio comunale munito di documento di identità valido, di codice fiscale e del certificato di proprietà cartaceo originale.
Questo certificato di proprietà deve avere il retro compilato con il prezzo di vendita ed i dati completi dell’acquirente. Questi devono essere nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale e così via. L’autenticazione della firma avviene allo sportello in presenza dell’ufficiale dell’anagrafe
L’acquirente dell’auto usata non deve per forza essere presente all’autenticazione della firma. Se il veicolo venduto è intestato ad una ditta, il venditore deve portare tra i documenti anche una visura camerale che attesti la proprietà del mezzo.
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ultimo aggiornamento: 23-08-2021