Pink noise: cos’è, quali sono i suoi benefici e cosa lo differenzia rispetto al white noise, il rumore bianco.

Tutti, e specialmente chi soffre di disturbi del sonno, avrà sentito parlare di white noise, il rumore bianco, un suono costante che permette di dormire meglio. Di certo meno persone conoscono invece un altro tipo di rumore, il pink noise. Di cosa si tratta? Di un’altra tipologia di suono diventato famoso sui social, e in particolare su TikTok, come rimedio per migliorare il sonno. Scopriamo insieme in cosa consiste e quali sono le differenze rispetto al più celebre “rivale”.

Cos’è il pink noise?

Il rumore rosa è una forma d’onda sonora con una composizione di frequenza uguale in tutte le ottave. Può essere utilizzato per molti scopi diversi, che vanno dal bloccare i rumori di fondo all’aiutare le persone a concentrarsi in ambienti rumorosi, fino a migliorare la qualità del sonno. In generale, può aumentare il benessere delle persone che vi sono esposte per lunghi periodi di tempo.

Dormire
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Il rumore rosa aiuta a imitare l’ambiente del mondo reale distribuendo uniformemente l’energia su diverse frequenze, dai toni bassi agli acuti, aspetto che lo rende più naturale rispetto al rumore bianco o marrone. In particolare, il rumore rosa è costituito dall’intera gamma di frequenze sonore che gli esseri umani sono in grado di percepire, ed è per questo simile a un rumore quotidiano, naturale e rilassante.

Oltre a bloccare le distrazioni di fondo durante l’orario di lavoro e fornire una migliore profondità del sonno durante la notte, studi recenti hanno suggerito che l’esposizione al rumore rosa può aiutare le persone che soffrono per determinate condizioni neurologiche come l’Alzheimer.

Le differenze con il white noise

Il rumore bianco e il rumore rosa sono stati a lungo pubblicizzati come rimedi per migliorare il sonno, ma quali sono le differenze tra i due e qual è il migliore? Il rumore bianco è una combinazione di tutte le frequenze dai toni bassi a quelli alti in un’unica costante. Può essere efficace nell’aiutare chi soffre di insonnia a ottenere un riposo di qualità. Il rumore rosa invece non sono solo unisce tutte le frequenze contemporaneamente, ma ne enfatizza maggiormente alcune per i loro effetti calmanti sugli ascoltatori, ad esempio i toni bassi. Questi generano, infatti, sensazioni di rilassamento più profonde all’interno del corpo.

Il rumore rosa può essere efficace per chi ha problemi di sonno legati all’acufene perché aiuta a smorzare il ronzio che potrebbero verificarsi nell’orecchio interno a causa di danni ai nervi; tuttavia è necessario prestare attenzione se si utilizza, per evitare che il rimedio possa peggiorare la situazione. Detto questo, quale dei due rumori è quindi più consigliabile? In superficie non sembra esserci molta differenza tra rumori bianchi e rosa, ma a un livello più profondo scopriamo che ci sono chiari fattori di distinzione. Per questo, fermo restando che entrambi possono essere efficaci, per poter valutare i risultati potrebbe essere preferibile sottoporsi a una sperimentazione che li alterni, per capire quale sia il più adatto alle proprie esigenze.

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ultimo aggiornamento: 05-04-2023


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