La romana Media Engineering presenta all’AI Week 2024 di Rimini il suo nuovo Robox: un robot in grado di fare da guida, consulente e accompagnatore con gli ologrammi.
In occasione dell’AI Week 2024, la fiera di Rimini dedicata all’intelligenza artificiale, l’azienda italiana Media Engineering, all’avanguardia nella comunicazione digitale e nella realtà aumentata, ha presentato una soluzione tecnologica innovativa che riconfigura l’interazione uomo-macchina. Grazie all’AI, l’applicazione fonde la robotica (il robot Robox) con l’olografia, implementata dal sistema My Hologram. L’applicazione è stata resa possibile tramite la collaborazione strategica con SSG.
AI, robotica e olografia: ecco Robox
Pioniera nei viaggi trans-dimensionali e nella ricostruzione di persone e oggetti in immagini 3D, la romana Media Engineering integra la tecnologia olografica con l’intelligenza artificiale in maniera rivoluzionaria: Robox sarà in grado di proiettare ologrammi interattivi tridimensionali e di fornire un’interazione personalizzata e immersiva con gli utenti. Con l’implementazione dell’AI, il superamento dei limiti spazio-temporali diventerà ancora di più una realtà quotidiana.
I rinnovati robot di Media Engineering hanno la capacità di muoversi autonomamente e potranno presentare contenuti dinamici, con un coinvolgimento inimmaginabile fino a qualche tempo fa. La comunicazione favorita da questa proiezione olografica è efficace, immediata ed estremamente fedele alla realtà grazie alla combinazione di spiegazioni dettagliate e rappresentazioni visive. Robox potrà quindi essere usato come una guida in ambienti commerciali e culturali e da consulente in vari contesti di servizio al cliente.
Robox permette agli utenti di visualizzare oggetti o informazioni in 3D, rendendo l’esperienza visiva intuitiva e coinvolgente. L’interattività è ai massimi livelli: le persone possono interagire con gli ologrammi, esplorando dettagli e caratteristiche con una profondità e una chiarezza che non hanno precedenti con quanto sperimentato fino ad ora.
Attraverso l’interazione con l’intelligenza artificiale, Robox migliora ulteriormente le sue prestazioni fornendo agli esseri umani informazioni aggiuntive, rispondendo a domande e facendo da accompagnatore in specifiche aree o punti di interesse. A partire da questi presupposti, questa tecnologia reinventa in modo fondamentale il rapporto quotidiano con la robotica.
Media Engineering lancia robot guida
Fondata dagli ingegneri Antonio e Gianluca Franzese, Media Engineering opera dal 2002 nel campo dei software di e-learning e dell’apprendimento a distanza in ambito lavorativo, delle tecnologie 4.0 e dell’innovazione a tutto tondo. Con 15 dipendenti all’attivo, l’azienda romana ha un fatturato al 2023 di 2 milioni di euro.
Media Engineering ha già sperimentato con successo l’olografia durante diversi eventi dal vivo, dimostrando che queste applicazioni combinate con l’IA possono essere trasportate in qualsiasi contesto. “Questa innovazione rappresenta un cambio di paradigma – spiega Antonio Franzese, CEO e co-fondatore della società –. Stiamo introducendo un’interazione ibrida che eleva il livello di personalizzazione e coinvolgimento, stabilendo nuovi standard nel settore”.
Riproduzione riservata © 2024 - LEO
ultimo aggiornamento: 14 Aprile 2024 11:05