Complice l’isolamento domestico, il mercato dei libri fa segnare un +25% di vendite: ecco i numeri dello studio di settore realizzato dal Cepell.
Il mercato dei libri in Italia volta finalmente pagina. Durante la pandemia gli italiani hanno riscoperto il piacere e la ricchezza della lettura. Lo conferma il Libro bianco sulla lettura e i consumi culturali in Italia (2020-2021), lo studio di settore realizzato da Cepell (il Centro del Ministero della cultura che promuove il libro e la lettura) in collaborazione con l’Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Editori e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Quanto è cresciuto il mercato dei libri in Italia?
La ricerca “ha consentito di analizzare il comparto del libro rilevando i consumi dei lettori durante le varie fasi della pandemia, ma anche le misure adottate dallo Stato per fronteggiare l’emergenza”. I numeri sono a dir poco incoraggianti: gli italiani sono tornati a leggere “con intensità anche maggiore al periodo antecedente la pandemia”.
Nelle prime otto settimane del 2021, si segnala un +25% di vendite di libri cartacei, avvenute sia nelle librerie fisiche che tramite le piattaforme di e-commerce. I lettori sono aumentati: dai 26,3 milioni dell’ottobre 2019 si passa ai 27,6 milioni dell’ottobre 2020. Vola il fatturato complessivo di questa fetta di mercato: a fine 2020 ha fatto segnare un +2,3% per gli operatori culturali. La tendenza si conferma pure nelle prime settimane del 2021 con un +25% per i libri a stampa.
Il Libro bianco di Cepell fa emergere una sostanziale “resistenza del settore, sia dal punto di vista del mercato che di quello del valore che i cittadini attribuiscono al libro e alla lettura”. Il merito va a progetti virtuosi, come la biblioteca virtuale di Tor Bella Monaca o il commercio elettronico avviato da Bookdealer mettendo insieme le librerie indipendenti italiane.
La “resilienza” delle librerie era già emersa dalla precedente indagine del Cepell e dell’Aie, La lettura e i consumi culturali nell’anno dell’emergenza. A ottobre 2020 hanno dichiarato di frequentarle il 67% dei lettori, dato inferiore al 2019 (era il 74%) ma in recupero rispetto al 20% di maggio.
Aumentano ebook e audiolibri: i numeri
La crescita del mercato coinvolge ovviamente i libri in formato digitale. Nell’ultima settimana di marzo 2020, durante il picco del confinamento, l’aumento va dal 200% al 300% per i volumi medi di lettura di ebook rispetto alla settimana precedente.
Questa spinta ha favorito un incremento del 133% rispetto al 2019 nel tempo dedicato alla lettura su e-reader e applicazioni per iOS e Android. Accelerano audiolibri e podcast, grazie alle edizioni di classici e novità e al coinvolgimento di lettori famosi: a marzo 2020 le vendite schizzano con un +70% rispetto ai due mesi pre-lockdown. Il rilancio della lettura coincide con l’aumento della domanda di prestiti anche in biblioteca. Soltanto negli ultimi 12 mesi, le richieste di ebook sono incrementare del 37%.
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ultimo aggiornamento: 21 Aprile 2021 15:37