Il Don Antò, bar di corso Campano, lancia l’iniziativa ecologica e contro gli aumenti dei prezzi: “La gente apprezza, risparmia e si toglie lo sfizio”.

Una curiosa iniziativa ecologica e anticrisi arriva da Venafro, in provincia di Isernia: un bar del paese, il Don Antò, fa pagare il caffè appena 50 centesimi a chi si porta la tazzina da casa. Da qualche giorno i clienti dell’attività commerciale, che si trova in centro su corso Campano, possono prendere il caffè a prezzo scontato semplicemente presentandosi al bancone del locale muniti di tazzina.

Bar Venafro, caffè a 50 centesimi ai “tazzinati”

Il titolare del bar spiega che il caffè scontato è sia un’iniziativa anticrisi (per aiutare chi è in difficoltà a causa dell’inflazione, dei prezzi e delle bollette alle stelle e per trasmettere fiducia ai consumatori) che una scelta “green”. Portarsi la tazzina da casa, infatti, permettere di risparmiare acqua, detersivi ed energia elettrica, oltre che abbattere i costi.

La piana di Venafro, per altro, sta vivendo una forte crisi ambientale. I rapporti sulla qualità dell’aria rivelano 60 sforamenti del limite giornaliero per il Pm10 (il massimo consentito è di 35) e il superamento costante del limite del benzo(a)pirene, un agente cancerogeno. Nel corso di tutto il 2024, l’Arpa svolgerà un’indagine di caratterizzazione chimica degli agenti inquinanti per capirne la natura e l’origine.

Una tazzina di caffè fumante al bar
Venafro, caffè a 50 centesimi per chi arriva al bar munito di tazzina

È un ricorso all’intelligenza pratica contro la crisi economica e climatica quello del bar Don Antó di Venafro, che sui social si presenta come “il posto giusto per rilassarsi in un angolo di paradiso”. Da quando il locale promuove questo piccolo gesto per risolvere dal basso inflazione e sprechi, molti clienti si sono adeguati presentandosi al bar con la tazzina portata da casa.

C’è stato un po’ di scetticismo all’inizio – racconta il gestore ai microfoni di Telemolise – e la gente si domandava se fosse vero. Ma noi stessi siamo rimasti sbalorditi quando al primo giorno abbiamo alzato la saracinesca e alcuni ragazzi sono venuti qui con la tazzina in mano, per risparmiare e per togliersi lo sfizio”.

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ultimo aggiornamento: 29-02-2024


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