Dodici settimane con lo stipendio al 100% sia per la madre che per il padre: “Vogliamo garantire ai dipendenti un migliore equilibrio tra vita e lavoro”.
Barilla si dichiara “sempre più vicina alle proprie persone”. Dopo aver contribuito a rendere le filiere più sostenibili e a donare le eccedenze di cibo a Banco Alimentare, la multinazionale del settore alimentare segue il modello Nestlé e allunga il congedo parentale retribuito a 12 settimane per ogni dipendente genitore in tutto il mondo. L’annuncio arriva direttamente dalla sala stampa del Gruppo di Parma.
Barilla, congedo parentale al 100% per ogni genitore
Con la nuova policy di congedo di maternità e paternità, attiva a partire dal 1° gennaio 2024, saranno garantite a ciascun genitore 12 settimane di congedo retribuito al 100%. È quello che l’azienda definisce “un nuovo passo in avanti per prendersi cura di tutte le oltre 8.700 persone Barilla nel mondo e valorizzare il ruolo di genitore, indipendentemente dal genere, dallo stato maritale e dall’orientamento sessuale, così che ogni tipo di famiglia possa vivere al meglio questo importante momento della vita”.
Il Gruppo Barilla conta 29 comprensori di produzione (15 in Italia e 14 all’estero) e possiede e gestisce direttamente nove pastifici a Parma, Foggia, Marcianise, Muggia, Tebe in Grecia, Bolu in Turchia, Ames nell’Iowa, Avon, Montréal e San Luis Potosí in Messico. Complessivamente i dipendenti sono 8.747.
Nel caso in cui gli standard legislativi locali del congedo parentale siano più vantaggiosi, Barilla applica le normative dello specifico Paese. In Italia, ad esempio, il congedo di maternità resta quello attuale previsto dalla legge (un periodo di 5 mesi, adeguato agli standard minimi europei), mentre il congedo di paternità verrà esteso da 10 giorni a 12 settimane.
Il piano della società si inserisce nel percorso di Diversity, Equity & Inclusion dell’azienda e tocca soprattutto i Paesi in cui la legislazione sui congedi parentali è più arretrata, come l’Australia, la Cina e il Giappone. Discorso diverso per nazioni europee più all’avanguardia su questo fronte come la Svezia, la Finlandia e la Spagna, dove il congedo obbligatorio è di, rispettivamente, 480, 160 e 112 giorni.
Congedo parentale, Barilla a misura di genitore
“Siamo davvero orgogliosi di annunciare questa nuova politica aziendale che vuole valorizzare la genitorialità e ridurre uno dei fattori principali del gender gap nel lavoro, in linea con il nostro percorso nella Diversity, Equity & Inclusion”, dichiara in una nota Floriana Notarangelo, Chief Diversity & Inclusion Officer del Gruppo Barilla.
“In Barilla siamo consapevoli che ogni famiglia è unica e che non esiste una figura genitoriale più importante dell’altra. Il nostro obiettivo è di creare, entro gennaio 2024, tutte le condizioni necessarie affinché le nostre persone possano vivere con gioia l’arrivo di un figlio e quello di essere riconosciuti come un’azienda a misura di genitore”, conclude Notarangelo.
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ultimo aggiornamento: 24-10-2023