Per diffondere la cultura della salute mentale, la manovra di bilancio per il 2024 raddoppia la dotazione di questa importante misura di sostegno.

Nella manovra di bilancio per il 2024 raddoppia la dotazione del bonus psicologo, la misura di sostegno introdotta nel 2022 per supportare le persone emotivamente fragili e in stato di ansia, stress e depressione. Un emendamento riformulato dal governo Meloni al decreto Anticipi aumenta il fondo di 5 milioni di euro, raddoppiando così lo stanziamento già previsto per il 2023.

Bonus psicologo 2024: il fondo raddoppia

All’onere l’esecutivo provvede mediante una corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale iscritto nell’ambito del programma Fondi di riserva e speciali del Ministero dell’Economia e delle Finanze. È un segnale piccolo ma importante nel voler trasformare la psicoterapia da privilegio esclusivo a pratica accessibile a tutti.

Il decreto ministeriale, firmato da Orazio Schillaci, aggiunge 8 milioni di euro al fondo a decorrere dal 2024. Da quest’anno il bonus psicologo prevede un contributo massimo di 1.500 euro. I destinatari sono i cittadini e le cittadine con un Isee inferiore a 50.000 euro. L’agevolazione è riconosciuta per un importo fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia.

Un uomo in crisi dalla psicologa
Il benessere psicologico al centro del bonus per pagare le sedute di psicoterapia

L’obiettivo è diffondere la cultura della salute mentale e rafforzare le strutture e i servizi di presa in carico sul territorio. Il decreto fissa tre soglie: 1.500 euro per i redditi con Isee inferiore a 15.000 euro; 1.000 euro per i redditi con Isee compreso tra 15.000 e 30.000 euro; 500 euro per i redditi con Isee superiore a 30.000 ma inferiore a 50.000 euro.

Al momento della presentazione della domanda, è dunque necessario essere in possesso di due requisiti fondamentali: la residenza in Italia e un Isee in corso di validità con valore non superiore a 50.000 euro. Se l’Isee non risulta valido, la domanda non può essere accolta.

Bonus psicologo 2024: quando fare domanda?

Per le domande 2023 e 2024, bisogna aspettare il nuovo decreto ministeriale. In ogni caso, è bene giocare d’anticipo e prepararsi per accedere alla procedura che va inviata sul portale dell’INPS. In tal senso, è necessario disporre di uno tra Spid almeno di Livello 2, Cie (Carta d’identità elettronica) o Cns (la Carta nazionale dei servizi).

A finanziare il bonus sono le Regioni. Quindi, quando si chiude il termine stabilito per la presentazione delle richieste, vengono redatte le graduatorie regionali (provinciali per Trento e Bolzano) per l’assegnazione del beneficio. Il budget è limitato e tiene conto del valore Isee e, a parità di quest’ultimo, dell’ordine di presentazione della domanda.

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ultimo aggiornamento: 07-12-2023


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