Si sta sviluppando anche in Italia il mercato del mindset coaching: non solo per le aziende, ma anche per tutte quelle persone che vogliono migliorare la qualità della propria vita.

Cresce il mercato del coaching. Stando alla cifre diffuse dalla società di consulenza PwC, il settore ha raggiunto un valore complessivo di 20 miliardi di dollari nel mondo. Il Global Coaching Study 2023 di ICF, l’International Coaching Federation, rivela che nel 2022 il numero dei mental coach ha superato quota 100mila professionisti, per un aumento del 54% rispetto al 2019.

Coaching, mercato in forte crescita

In Europa la tariffa media per un’ora di coaching è di circa 250 euro, mentre il numero di coach attivi si attesta sui 30.800. Anche in Italia questa realtà si sta sviluppando enormemente nel corso degli ultimi anni. A richiedere il mindset coaching non sono solo le aziende che puntano su gentilezza ed empatia nei loro manager del futuro, ma anche tutte quelle persone che vogliono migliorare la qualità della propria vita personale e professionale.

I coach di oggi si differenziano per competenze e abilità specifiche. I life coach migliorano la vita personale dei clienti. Nel settore sanitario, grazie alle tecniche di mindfulness, sono operativi nella prevenzione e nel recupero dal burnout di medici, infermieri e operatori socio sanitari. Esistono coach dedicati a target specifici come adolescenti o anziani, specializzati su aspetti diversi della crescita e del benessere.

Un gruppo di lavoro motivato
Un gruppo di lavoro coeso e motivato: è l’obiettivo del coaching aziendale

In ambito d’impresa, i coach aziendali ottimizzano le dinamiche interne dei team di lavoro e lo spirito di gruppo, rafforzando la comunicazione e la collaborazione. “In un’epoca digitale che continua a ridisegnare il panorama aziendale, la specializzazione e l’approfondimento tecnologico diventano i pilastri portanti del coaching di successo”, spiega Alessandro Da Col, naturopata e autore, speaker motivazionale e co-fondatore dell’Accademia di crescita personale.

Adottare una metodologia centrata su obiettivi definiti e quantificabili, essenziali per lo sviluppo personale e professionale, è quanto mai necessario – aggiunge Da Col –. Favorire una cultura aziendale che sa adattarsi e reagire è fondamentale in un mondo in rapido cambiamento. Il lavoro ormai si intreccia con l’identità personale, ma è cruciale mantenere un equilibrio: il coaching ci aiuta a differenziare e bilanciare gli aspetti lavorativi e personali, permettendo di realizzarsi pienamente senza che uno invada l’altro”.

Coaching aziendale: cos’è e a che serve

Valorizziamo il benessere integrale per costruire team coesi e produttivi – sottolinea il suo collega Alessandro Pancia –. Oltre al guadagno, le persone cercano di appartenere e fare la differenza nel loro ambiente di lavoro. Riconosciamo quindi la necessità per le aziende di evolversi, non solo con salari e benefit, ma sviluppando un ambiente che valorizzi ogni dipendente come parte di un obiettivo comune”.

In questo contesto, la coerenza aziendale e il rispetto diventano fondamentali, così come l’ascolto delle esigenze del personale per promuovere un’autentica comunità aziendale – conclude Pancia –. Il nostro obiettivo è di potenziare l’empowerment, consentendo ai dipendenti di esprimersi e crescere, e di sentirsi parte di qualcosa che supera il mero aspetto economico, mantenendo però chiara la struttura organizzativa”.

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ultimo aggiornamento: 04-04-2024


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