I ristori sono al centro del Decreto Sostegno 2021: un piano che prevede complessivamente bonus per 32 miliardi di euro.

Il Decreto Sostegno 2021 arriva finalmente in Consiglio dei Ministri. Le indiscrezioni emerse dalla bozza fanno presagire una novità significativa: gli autonomi iscritti agli Ordini professionali entrano per la prima volta nel sistema generale di aiuti, pari a 32 miliardi di euro. Sono circa 800mila i professionisti, iscritti alle gestioni separate delle diverse Casse previdenziali, che avranno diritto al bonus. Il calcolo cambia rispetto a quanto accaduto fino ad oggi.

Partite Iva: i bonus del Decreto Sostegno 2021

Cominciamo a capirne il funzionamento partendo da partite Iva e professionisti. I bonus previsti dal Decreto Sostegno 2021, un fondo dal costo di 11 miliardi di euro, dovrebbero arrivare a fine aprile. Gli aiuti vanno da un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche a 3mila euro per le partite Iva.

L’indennizzo di 1.000 euro al mese per il primo trimestre del 2021 – quindi gennaio, febbraio marzo, per un sostegno complessivo di 3mila euro – è dedicato a:

  • Tutti i titolari di partita Iva;
  • Tutti i lavoratori stagionali e dello spettacolo, anche senza partita Iva.

Decreto Sostegno 2021: il calcolo per le imprese

Per imprese e artigiani, gli aiuti arriveranno fino ad un massimo di 150mila euro. Il meccanismo di calcolo dei contributi alle imprese è differente: stop ai codici Ateco e alla media di due sole mensilità, si introducono criteri basati sulle “perdite” di fatturato.

Le perdite mensili sono moltiplicate per due e si applica il 30% per stabilire il ristoro. Ecco un esempio pratico: un negozio che dal 2019 al 2020 ha fatturato da 120mila a 60mila euro, ha una perdita media mensile di 5mila euro. Questi 5mila euro vengono moltiplicati per due: 10mila euro. Su questi 10mila euro si applica il 30%: il ristoro sarà di 3mila euro.

Lo schema degli indennizzi prevede questa suddivisione:

  • 60% fino a 100mila euro;
  • 50% tra 100mila e 400mila euro;
  • 40% tra 400mila e un milione di euro;
  • 30% tra 1 e 5 milioni di euro;
  • 20% tra 5 e 10 milioni di euro.
Un calcolo per il Decreto Sostegno 2021
Cambia il calcolo per i bonus nel Decreto Sostegno 2021

Il Decreto Sostegno 2021 stanzia un fondo anche per la rimodulazione della notifica delle cartelle esattoriali. Dovrebbero essere cancellate oltre 60 milioni di cartelle (tutte quelle fino a 5mila euro relative al periodo 2000-2015) e rottamati gli avvisi bonari.

L’obiettivo del governo di Mario Draghi è eliminare i piccoli debiti contratti dai cittadini italiani, inclusi i professionisti, nei confronti dello Stato.

Decreto Sostegno 2021: Draghi per il terzo settore

Stando a quanto riporta l’AdnKronos, ci sarà un forte supporto a cultura e terzo settore: cinema e teatri, musei e turismo, fiere e catering. I fondi in arrivo sarebbero divisi così:

  • 400 milioni di euro per i musei;
  • 150 milioni per il comparto delle fiere internazionali;
  • 100 milioni per il comparto del turismo;
  • 100 milioni per il settore di fiere e congressi;
  • 100 milioni per il commercio nei centri storici;
  • 100 milioni per il settore del catering;
  • 100 milioni per il terzo settore;
  • 100 milioni per i lavoratori fragili (definiti così secondo la Circolare interministeriale n. 13 del 4 settembre 2020).

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ultimo aggiornamento: 25-03-2021


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