Esselunga lavora con Comau e Iuvo per dotare gli operatori dei propri supermercati di “tute robot” che riducono lo sforzo e migliorano la produttività.
Lavorare con l’esoscheletro diventa possibile per i dipendenti di Esselunga. Gli operatori dei supermercati saranno presto dotati di innovativi esemplari di robotica indossabile che permetteranno di aumentare la produttività e far diminuire gli infortuni sul lavoro. L’obiettivo è “ridurre l’affaticamento e migliorare l’ergonomia nelle operazioni manuali di movimentazione dei carichi”. Le “tute robot” forniranno supporto all’articolazione lombosacrale e ridimensioneranno il carico sulla schiena durante le attività di sollevamento.
L’esoscheletro Comau per Esselunga: i dettagli
I vertici del gruppo guidato da Marina Caprotti hanno affidato il progetto a Comau, azienda torinese parte di Stellantis specializzata nei processi di automazione, servizi di produzione e robotica. Il terzo player coinvolto nelle fasi di elaborazione, sviluppo e collaudo della tecnologia è Iuvo, società spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che si occupa di tecnologie robotiche indossabili promuovendone lo sfruttamento commerciale.
La catena milanese leader nella Grande distribuzione organizzata fa sapere che il team di progettisti e bioingegneri è già al lavoro. I test dei primi prototipi sono previsti per il primo trimestre del 2022, mentre i primi esoscheletri lombari saranno disponibili nel secondo trimestre del 2022.
“Ancora una volta, Comau utilizza la tecnologia per supportare l’uomo e ridurre l’impatto fisico delle operazioni manuali e ripetitive – spiega Giacomo Del Panta, Chief Customer Officer di Comau –. Prestando grande attenzione alla salute e al benessere dei lavoratori, Comau conferma il proprio impegno nello sviluppo di processi produttivi sostenibili e focalizzati sull’uomo”.
“La collaborazione con Esselunga è una grande opportunità per continuare a fare progressi nello sviluppo di tecnologie robotiche indossabili progettate per il benessere dei lavoratori, che siano anche facilmente utilizzabili nella vita di tutti i giorni – aggiunge il co-fondatore di Iuvo Nicola Vitiello –. Il coinvolgimento di Esselunga, già nelle prime fasi dell’iter di progettazione, sarà prezioso per il nostro team di bioingegneri. Qualsiasi tecnologia creata per aiutare l’uomo, affinché possa essere accettata con successo, richiede la partecipazione attiva degli utenti finali, durante ogni fase”.
Comau, l’esoscheletro per Esselunga non è il primo
Comau e Iuvo hanno già lanciato sul mercato l’esoscheletro MATE-XT per gli arti superiori, progettato soprattutto per chi lavora in condizioni difficili in ambiente industriale e all’aperto nei settori di carpenteria, edilizia, agricoltura, assemblaggio e logistica. Questa tuta replica i movimenti fisiologici di chi la indossa e supporta gli operatori durante l’esecuzione di attività di manipolazione che richiedono le braccia sollevate.
MATE-XT è l’unico esoscheletro disponibile in commercio con certificazione EAWS (Ergonomic Assessment Work-Sheet), il sistema di valutazione del carico biomeccanico. I dati raccolti da numerose aziende che utilizzano questa tecnologia hanno dimostrato che MATE-XT può ridurre lo sforzo degli operatori di circa il 30% e migliorare la produttività all’incirca del 10%.
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ultimo aggiornamento: 14-02-2022