Il progetto del Gruppo Hera ha come obiettivo il miglioramento del recupero e della raccolta dei rifiuti potenziando l’economia circolare.

Migliorare la qualità della raccolta differenziata: c’è questo alla base del progetto del Gruppo Hera in collaborazione con Ibm Garage. L’azienda, che ogni anno tratta 6,3 tonnellate di rifiuti, ha studiato a lungo una soluzione per passare dall’analisi in linea dei rifiuti, manuale o automatizzata, ad un modo per valutare la qualità della raccolta prima che i rifiuti arrivino all’impianto. Il momento fondamentale, dunque, è quello dello svuotamento dei contenitori in strada.

Il progetto del Gruppo Hera

Il progetto è iniziato nel 2019 e in un lasso di tempo piuttosto breve (solo otto settimane) il Gruppo Hera e Ibm Garage hanno co-creato la prima versione di un prodotto che comprende Ibm Watson Studio e Ibm Watson Machine Learning. Il prodotto riesce a riconoscere le caratteristiche dei rifiuti di plastica raccolti e procedere al miglior recupero e utilizzo. Dopo la prima versione le due realtà hanno rinsaldato la loro collaborazione rifinendo e ampliando il modello originario. Il nuovo modello, già attivo dal 2021 su diversi mezzi che operano a Ferrara, sta permettendo all’azienda del Gruppo Hera di studiarne punti di forza e punti da migliorare.

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Raccolta rifiuti

I benefici e i nuovi strumenti

Grazie al progetto si ottengono diversi benefici. Innanzitutto è possibile stabilire in anticipo qual è la lavorazione migliorare da applicare e di conseguenza migliorare la fase di selezione. Inoltre si possono individuare le aree del territorio in cui la raccolta non sta andando bene e dunque intervenire sensibilizzando aziende e cittadini. Oltre al progetto già descritto è stata ideata anche un’applicazione multibusiness e multiservizio: la Beam Iot. Quest’ultima permette la raccolta in tempo reale dei dati da Smart Meter e sensori IoT.

Ma non finisce qui perché ci sono tutta una serie di nuove funzionalità che mettono a disposizione del Beam IoT altre informazioni multimediali raccolte da vari dispositivi. Tra queste una fondamentale riguarda i video della raccolta dei rifiuti ripresi dalle telecamere presenti sui mezzi. In conclusione il progetto realizzato ha come punto di forza quello di occuparsi di tutta la filiera operativa e di essere un supporto per aumentare l’efficienza della raccolta dei rifiuti. Quello che nel 2019 è sembrato a tratti un salto nel vuoto oggi si rivela una realtà fondamentale nella massimizzazione dei rifiuti riciclabili e un passo in più nell’economia circolare.

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ultimo aggiornamento: 09-07-2022


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