Domenica 13 marzo l’associazione musicisti italiani di jazz promuove concerti online e dal vivo per raccogliere fondi in favore delle popolazioni colpite dal conflitto.

Un’azione di supporto umanitario diretto per aiutare tutte le popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina. È Italian Jazz 4 Peace, la giornata di musica per la pace organizzata da MIDJ per domenica 13 marzo. L’associazione musicisti italiani di jazz, nata nel 2004 e diventata in breve tempo un punto di riferimento per i musicisti jazz in Italia, ha deciso di mobilitarsi con un evento di musica sia online che dal vivo.

Italian Jazz 4 Peace, la raccolta fondi per l’Ucraina nello specifico

I concerti sono online dalle 9 alle 21 sulla pagina Facebook di MIDJ e live dalle 18 alle 23 nei club di tutte le regioni che aderiscono a Italian Jazz 4 Peace. L’associazione ha invitato tutti i musicisti sensibili a questa causa ad inviare un video con una performance della durata massima di 5 minuti di musica originale e inedita.

A questi video trasmessi in rotazione in streaming via social, si aggiungono dalle 18 le jam session dal vivo di tutti i musicisti partecipanti, presenti nei luoghi che i coordinamenti regionali di MIDJ organizzano in ogni regione.

Una jazz band
I jazzisti italiani si mobilitano per i profughi ucraini

La musica unisce popoli, culture, persone: il jazz da sempre è incontro e scambio, estemporanea espressione artistica che riflette la realtà del momento”, fanno sapere gli organizzatori della manifestazione.

I fondi raccolti da Italian Jazz 4 Peace saranno devoluti alla campagna Emergenza Ucraina di UNHCR Italia. L’Agenzia ONU per i Rifugiati è attiva per fornire protezione salvavita alle famiglie ucraine costrette a fuggire dalle loro case.

Italian Jazz 4 Peace: i club delle jam session live

Uno dei primi club ad aderire a Italian Jazz 4 Peace è stato Bikefellas di Bergamo. Il ciclobar, in collaborazione con CDpM Europe Bergamo, ospita la jam session di una quarantina di musicisti. Sul palco si alternano il coro gospel The Golden Guys e jazzisti del calibro di Claudio Angeleri, Gariele Comeglio, Nicholas Lecchi, Thomas Pagani e Marco Pasinetti.

Da Nord a Sud, dall’Osteria Rabezzana di Torino al Chiostro Caffè Letterario di Lamezia Terme passando per il Knulp Bar di Trieste e l’Exwide di Pisa, sono tantissime le realtà che partecipano al concerto di beneficenza.

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ultimo aggiornamento: 13-03-2022


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