Venice Lagoon Plastic Free è l’iniziativa che punta a rendere più sostenibile la laguna di Venezia, liberandola dai relitti.

La laguna di Venezia è testimone di un fenomeno preoccupante: il proliferare di relitti di barche e pescherecci, abbandonati e dimenticati. Tale problematica deturpa il paesaggio naturale e comporta rischi importanti per l’ecosistema e la salute pubblica, tramite la catena alimentare marina. Per affrontare questa sfida, nasce l’iniziativa “Venice Lagoon Plastic Free, un progetto volontario dedicato alla bonifica dei relitti e alla promozione di una laguna libera dalla plastica.

Pulizia e recupero nella laguna di Venezia: un impegno collettivo

I relitti, spesso costituiti da materiali persistenti come la vetroresina, giacciono nei fondali per anni, alterando l’habitat marino e servendo da attrattiva per ulteriori abbandoni di rifiuti.

Questa situazione compromette la biodiversità e la sostenibilità ambientale, oltre a presentare ostacoli alla navigazione a causa delle variazioni di marea.

Venezia
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Venice Lagoon Plastic Free“, in un primo momento focalizzata sulla rimozione della plastica, ora estende la sua azione al recupero dei relitti, promuovendo la rigenerazione dell’ecosistema marino.

Grazie all’entusiasmo e all’impegno dei volontari, ogni imbarcazione abbandonata è censita e successivamente rimossa con l’ausilio di mezzi adeguati, per essere, infine, smaltita in collaborazione con partner affidabili come l’associazione Poseidone e SME Gees Recycling.

Verso un futuro sostenibile

La lotta all‘inquinamento marino richiede un’azione sinergica e globale, che coinvolga non solo le comunità locali ma anche le nazioni marittime.

La ripresa e il riciclo dei relitti permettono, dunque, di bonificare l’ambiente, offrendo anche una base per lo sviluppo di future politiche ecologiche.

Tuttavia, è fondamentale stimolare la partecipazione attiva dei cittadini mediante incentivi, prendendo ispirazione da modelli virtuosi come quello norvegese, che prevede sovvenzioni per il recupero delle imbarcazioni.

Inoltre, iniziative come “Restore our Oceans and Waters” dell’Unione Europea hanno come obiettivo quello di proteggere gli ambienti marini attraverso ricerca e sensibilizzazione, sottolineando – al contempo – l’importanza di un cambiamento culturale e un maggiore rispetto per il mare.

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ultimo aggiornamento: 22-03-2024


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