Il governo Meloni punta ad eliminare plastic tax e sugar tax a fine anno, ma arriva la web tax in ottica green.
Il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni sarebbe pronto a togliere la plastic tax e la sugar tax entro il 2023. Con il nuovo esecutivo cambia il fisco ed anche le tasse su cui il governo vuole porre l’attenzione, tra abolizioni e nuove proposte. Il tema dell’ambiente non verrà tralasciato e sembra che verrà introdotta una nuova web greex tax finalizzata ai profitti delle imprese del commercio elettronico che utilizzano veicoli inquinanti.
Cosa cambia per la plastic tax e sugar tax
Le due tasse verdi sono state introdotte alla fine del 2019 dal secondo governo Conte anche se la loro attuazione non è mai entrata in vigore. Nelle intenzioni la plastic tax avrebbe dovuto colpire l’utilizzo della plastica monouso. In particolare si trattava di una tassa di 0,46 centesimi di euro per ogni chilo di prodotti di plastica monouso venduti. La sugar tax, invece, avrebbe dovuto colpire le bevande zuccherate analcoliche.
Nello specifico si trattava di pagare 10 euro per ogni ettolitro sui prodotti finiti e 0,25 centesimi ogni chilo di prodotti da utilizzare previa diluizione. Il Sole 24 Ore spiega il progetto del nuovo governo che dovrebbe intervenire sulla legge di Bilancio. Entro fine anno il governo potrebbe abolire le due tasse o, più probabilmente, rinviarle ancora una volta fino alla primavera 2023 per poi abolirle alla fine del prossimo anno.
Come funzionerà la web tax green
Per due tasse che potrebbero sparire un’altra sembrerebbe ben gradita al nuovo governo. Si tratta della web tax green, ovvero una tassa sulle consegne effettuate, dopo acquisti fatti online, con mezzi di trasporto inquinanti. Ma anche su questa tassa ci sono già i primi problemi in quanto le consegne non vengono fatte da colossi internazionali come Amazon ma dalle imprese italiane che, dunque, potrebbero essere danneggiate. In ragione di tutti questi cavilli il governo sta pensando anche ad altre possibili tasse. Una ad esempio, potrebbe prevedere un aumento del tabacco tradizionale, ovvero le classiche sigarette.
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ultimo aggiornamento: 11-11-2022