Al dormitorio Asili Notturni di Torino, per la prima volta in Italia, i senzatetto potranno portare con sé i propri animali.

È la prima volta in Italia che una struttura di accoglienza per senzatetto offre la possibilità di ospitare anche gli animali domestici. Il dormitorio si chiama Asili Notturni Umberto I ed ha sede nella città di Torino. L’iniziativa, che ha pochi mesi di vita, è nata da un protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale.

Accade di frequente che tante persone senza fissa dimora siano costrette a separarsi dai propri cani, pur di garantirsi un rifugio. L’obiettivo è quello di debellare i frequenti casi di abbandono e permettere loro di continuare a prendersi cura degli inseparabili amici a quattro zampe.

Gli Asili Notturni di Torino accolgono anche i cani dei senzatetto

Gli Asili Notturni Umberto I furono fondati nel lontano 1886 e ancora oggi i volontari continuano ad offrire assistenza ai più bisognosi. Chiunque sia sprovvisto di mezzi può trovare un soggiorno gratuito e temporaneo presso la struttura in Via Ormea a Torino.

Le residenze canine hanno sede nell’edificio di via Ravenna n. 8. L’iniziativa nasce, in realtà, da un protocollo d’intesa stretto col Comune di Torino per contrastare la fase emergenziale più critica del Covid-19. Infatti, gli Asili da sempre garantiscono, oltre a posti letto e pasti caldi, anche assistenza medica e cure ai malati. Allo scoppio della pandemia, gli operatori si sono accorti di quanto fosse traumatico separarsi dal proprio cane per chi già stava combattendo con la convalescenza da coronavirus.

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Come ha sottolineato il presidente Sergio Rosso, ancora una volta gli Asili Notturni hanno cercato di coniugare all’aspetto socioassistenziale anche quello più specificamente umano. Assistere una persona vuol dire anche contribuire ad alleviare le sue sofferenze non solo fisiche, e sostenerlo nelle sue esigenze individuali.

Come funzionano le residenze canine?

La sede di via Ravenna ha a disposizione un grande giardino ombreggiato e schermato da piante, uno spazio ideale per accogliere i cani. Gli animali infatti, secondo i regolamenti igienico-sanitari, non possono alloggiare all’interno delle stanze e dei corridoi dell’edificio.

Sempre all’interno di questo giardino è stato ricavato anche lo spazio per la toilette. Nel prato di fronte, invece, i proprietari possono portare a spasso i propri animali al guinzaglio e farli interagire fra loro.

Gli operatori hanno inoltre predisposto dei particolarissimi box, che contengono delle cucce confortevoli e riscaldate. I volontari si occupano ovviamente anche della cura dei cani e di offrire loro un pasto quotidiano.

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ultimo aggiornamento: 11-03-2021


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