Per numero di ristoranti, prezzi, qualità e varietà, la città toscana si rivela la migliore dove mangiare vegano: ecco la classifica completa.

Niente Milano, Torino o Roma: è Pisa la migliore città d’Italia per ristoranti vegani. Lo rivela la classificata stilata da Bonusfinder per scoprire quanto le città italiane siano accomodanti alla dieta veg. La cittadina della Torre pendente risulta la più vegan-friendly del Belpaese non solo per numero di ristoranti, ma anche per prezzi e varietà. Il capoluogo toscano ottiene un punteggio di 81.8 su 100.

Pisa città migliore d’Italia per ristoranti vegani

Basandosi su un set di dati completo di Eurispes, Bonusfinder rivela che Pisa è la città in cui è più economico, facile e piacevole trovare opzioni vegane a tavola. Il lusinghiero 81.8 è ottenuto non solo grazie al numero elevato di ristoranti vegan e di opzioni plant-based negli altri locali cittadini, ma anche per i prezzi medi offerti, le valutazioni di gradimento da parte dei clienti e l’accessibilità wi-fi gratuita per trovare posti in linea con la propria scelta alimentare.

Il campione di ricerca di Bonusfinder ha rilevato 7.400 ristoranti complessivi in tutta Italia. Pisa conta 125 ristoranti vegani, pari al 20,36% sul complessivo settore locale della ristorazione. Il prezzo medio di un pasto è molto basso (circa 21 euro), a fronte di una elevata qualità di 4.08 su 5 nei gradimenti degli utenti.

Un burger vegano
Pisa, Caserta e Siracusa le migliori città vegane d’Italia

Al secondo posto, subito dietro Pisa, c’è un centro del Sud Italia: Caserta. La città della Reggia strappa il punteggio di 80 su 100 con 70 ristoranti di settore e un prezzo medio di 19,80 euro. Il gradino più basso del podio è occupato da Siracusa: la città siciliana ottiene 75,6 con 114 ristoranti vegani ma un prezzo medio più alto, pari a 25,64 euro a pasto. Completano la Top 10 Verona (182 ristoranti: 74.2 di punteggio, valutazione media di 3.93 e prezzo di 23,30 euro per pasto), Bologna e Torino (72.4), Lecce (70.4), Ravenna e Marsala (69.6) e Trento con 68.6.

Venezia è la città più costosa per un pasto vegano in Italia. La media in Laguna è di 41,94 euro. Non è da meno Milano, che si classifica 23° a livello generale con 52.2 punti. Nonostante start-up innovative come Vegery, la città della madonnina è ultima per soddisfazione dei clienti sulla base di una valutazione media dei ristoranti di appena 3,64 su 5. Fa meglio Torino al quinto posto con un punteggio di 72.4 su 100 e un pasto vegan che arriva a costare 19,49 euro in media.

Quanti vegani ci sono in Italia?

Tra le grandi città, Torino è anche la più conveniente. Come Milano, anche Napoli e Roma sono fuori dalla Top 10. Il capoluogo campano è 12° con 63.2 punti, mentre la Capitale è addirittura 29° con il punteggio di 43. Ancora peggio fa Palermo, al 37° posto in classifica con 35.6 punti.

Lo studio commissionato da Bonusfinder Italia fa emergere alcuni dati interessanti sul mangiare vegano. Un’analisi dei dati Eurispes, realizzata nei primi mesi del 2023, conferma che il 6,6% della popolazione italiana è vegana o vegetariana. Le percentuali, tuttavia, sono in continuo aumento: il numero di vegani è infatti raddoppiato a cavallo tra il 2014 e il 2022. Quello italiano è il mercato vegano in più rapida crescita in Europa.

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ultimo aggiornamento: 06-07-2023


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