Le aquile del Bonelli tornano a ripopolare la Sardegna: il progetto, iniziato nel 2018, ha visto la liberazione di 33 esemplari.

Aquila a life, progetto nato nel 2018 in Sardegna, ha visto il primo grande passo: le aquile del Bonelli, ben 33 esemplari, sono tornati a ripopolare l’isola. I volatili, dopo un addestramento durato anni, sono liberi e adesso si punterà soprattutto al loro monitoraggio, sperando di vedere le prime covate già dal prossimo anno.

Sardegna: le aquile del Bonelli tornano a ripopolare l’isola

Le aquile del Bonelli sono tornate a ripopolare la Sardegna. Il progetto, nominato Aquila a life, ha preso vita nel 2018 e, dopo qualche anno di addestramento, i volatili sono tornati in libertà. Questa specie era scomparsa dall’isola da tempo, ma l’ambiente si è comunque rivelato ottimo per la loro vita in natura. La Spagna ha donato ben cinque esemplari, mentre la Sicilia due. A distanza di quattro anni dall’inizio del progetto, le aquile del Bonelli lasciate liberamente volare nei cieli della Sardegna sono ben 33.

Nell’area di rilascio, selezionata da Ispra e Forestas, è stata predisposta un’apposita grande voliera di pre-ambientamento, dove gli esemplari sono stati costantemente monitorati e ‘allenati’ alla vita in natura e hanno trascorso prima del rilascio, un periodo di ambientamento all’interno della voliera, gestita dagli uomini di Forestas. Da liberi, vengono monitorati grazie a speciali trasmettitori Gps, così da poter intervenire in caso di necessità e identificare gli habitat e i siti idonei per questa specie“, ha dichiarato Gianni Lampis, assessore regionale della Difesa dell’ambiente.

All’importante progetto hanno partecipato anche l’agenzia Forestas, il Corpo forestale regionale, Ispra, Grefa fauna ed E-distribuzione. La collaborazione con quest’ultima, importante società elettrica, è stata fondamentale per evitare la morte delle aquile del Bonelli a causa dei tralicci elettrici sparsi sul territorio.

Le aquile del Bonelli in Sardegna: erano scomparse negli anni Ottanta

Il progetto, anche se molto difficile, ha portato già a piccole soddisfazioni. Le aquile del Bonelli erano assenti dalla Sardegna dalla fine degli anni Ottanta, per cui anche il solo rivederle sorvolare l’isola è una grande emozione. Inoltre, il monitoraggio dei volatili sarà continuo, in modo da captare immediatamente i loro bisogni. Non solo, controllandoli costantemente sarà anche possibile studiare al meglio le abitudini dell’aquila. “Il progetto punta alla stabilizzazione degli esemplari, in modo che si possano formare le prime coppie e possano iniziare a riprodursi sin dal prossimo anno. Inoltre, proseguirà il lavoro di individuazione dei migliori habitat e dei siti idonei nell’Isola, che consentirà anche di adeguare e proteggere le linee elettriche, evitando altri casi di elettrocuzione“, ha dichiarato Lampis.

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ultimo aggiornamento: 27-08-2022


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