Un progetto destinato agli anziani e che andrebbe replicato in ogni angolo del globo: l’azienda Senex lancia il nipote in affitto.

La Senex, società nata a Bari, ha lanciato il nipote in affitto. Si tratta di una figura under 35 che va in soccorso degli anziani che hanno difficoltà con la tecnologia. A fare la differenza, rispetto ai tanti servizi di assistenza disponibili in tutto lo stivale, è l’empatia, dote che, purtroppo, troppo spesso è assente.

Senex lancia il nipote in affitto: i dettagli

Con l’esplosione della pandemia, coloro che hanno poca dimestichezza con il web e i dispositivi tecnologici si sono ritrovati del tutto spaesati. Secondo una ricerca effettuata da Eurostat, l’86% degli over 65 in Italia non ha competenze digitali di base ed il 67% non ha mai usato un pc. Il problema del digital gap, quindi, riguarda una buona fetta della popolazione. E’ per questo che la Senex, società nata a Bari nel 2021, ha pensato di lanciare il nipote in affitto. Questa figura offre assistenza a domicilio a tutti coloro che hanno problemi con lo smartphone, il computer e tutte le periferiche esterne. Non solo, il servizio punta anche a semplificare la quotidianità degli anziani, aiutandoli a comprendere quali sono le insidie del mondo virtuale.

Senex si pone come un’alternativa umana a risolvere il problema del digital gap. Una necessità che si è avvertita sempre più forte con l’arrivo della pandemia. Abbiamo capito quanto la mancanza di una cultura digitale di fatto escludesse dalle interazioni soprattutto chi, essendo più avanti con l’età, aveva difficoltà a imparare in fretta a usare le applicazioni. Il nostro obiettivo è aiutare chiunque a superare quella barriera“, ha dichiarato l’imprenditore Roberto Salamina a capo del progetto.

Il nipote in affitto è un ragazzo under 35, che fornisce un’assistenza in presenza. Munito di Green pass e indossando la mascherina protettiva per tutta la durata del servizio, si interfaccia con l’anziano come se fosse davvero uno di famiglia. Non a caso, la Senex, nell’offerta del servizio, specifica: “La compagnia è in omaggio“. Per il momento, il progetto è attivo solo per la città di Bari. Quanti decidono di chiamare l’azienda in soccorso, possono scegliere diversi pacchetti: l’esperto può essere ‘affittato’ per una, tre o sette ore. In alternativa, vengono proposti anche dei corsi per superare il digital gap.

Quando l’empatia fa la differenza

Da Gmail a Zoom, passando per Facebook, WhatsApp e Microsoft Word: il nipote in affitto è in grado di spiegare ogni argomento digitale e risolvere tutti i problemi tecnici. Rispetto agli altri servizi di assistenza, quello offerto da Senex garantisce l’empatia. Questa dote, diventata ormai ‘introvabile’, è proprio ciò che fa la differenza.

Il tempo speso con i nipoti in affitto deve essere di qualità. Ecco perché si cerca sempre di instaurare un dialogo durante l’assistenza che possa far sentire la persona il più possibile in presenza di un amico, più che di un qualcuno chiamato a risolvere un problema. Ecco perché nella descrizione del servizio è indicato sempre che ‘la compagnia è in omaggio’. È un po’ come quando i nostri genitori o i nonni ci chiedono un aiuto ad esempio a creare un loro profilo su Facebook o a lo Spid“, ha dichiarato Valentina de Caro, specialista di marketing e socia di Senex.

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ultimo aggiornamento: 07-02-2022


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