Si chiama Human Maple, è di Castelfranco Emilia e ha sviluppato un progetto innovativo di raccolta e riciclo delle cicche in imbottiture.
Trasformare mozziconi di sigaretta in prodotti ecosostenibili: è la missione di Human Maple, start-up di Castelfranco Emilia in provincia di Modena. Il progetto si chiama Maple Cigarettes ed è nato dalla volontà di questo gruppo di giovani imprenditori di “migliorare il nostro pianeta, iniziando da piccoli gesti”. L’obiettivo è rendere la cicca un rifiuto riciclabile e al tempo stesso avviare un percorso di educazione ambientale.
Da mozziconi di sigaretta a prodotti ecosostenibili
C’è chi trasforma i mozziconi in giocattoli e opere d’arte e chi in materiale termico e imbottitura per vestiti e divani: è il caso di Maple Cigarettes, artefice di un’idea imprenditoriale altamente innovativa. Il brand ecosostenibile piazza speciali colonnine personalizzabili in ambienti aziendali ed urbani: sono particolari posacenere che facilitano la raccolta delle cicche, sottopongono i fumatori e le fumatrici ad un quiz e invogliano al riciclo.
Una volta riempito il posacenere con il raggiungimento della capienza massima, Human Maple preleva la colonnina e sottopone i mozziconi, raccolti in sacche ermetiche, al processo di stoccaggio. Attraverso diversi processi chimici, le cicche vengono riciclate tramite la separazione meccanica del tabacco dalla cenere e della cartina dall’acetato di cellulosa. Il prodotto finito diventa materiale termico isolante oppure imbottitura per abiti di moda sostenibile come piumini e giubbotti, peluche o divani.
Modena è stata la città-test di Human Maple, che ha installato due colonnine in centro storico, una in via Gallucci e l’altra all’ingresso del Mercato Albinelli. La domanda del sondaggio è stata: meglio Vasco Rossi o Luciano Pavarotti? Quando il posacenere con sondaggio è risultato pieno, le cittadine e i cittadini modenesi hanno potuto conoscere quale preferenza è andata per la maggiore tra gli abitanti della Ghirlandina.
A Zola Predosa, invece, il posacenere è stato posizionato davanti al municipio grazie al supporto di Ethic, Co-start e Villa Garagnani. Tra i clienti di Human Maple che hanno scelto di partecipare al progetto figurano aziende come Hera, Amiu, Trenton e l’Università Lumsa di Roma. Ma la start-up modenese sta lavorando intensamente per estendere il suo modello.
Human Maple, da Castelfranco Emilia al resto d’Italia
I mozziconi di sigarette sono la principale causa di inquinamento plastico nel mondo. L’acetato di cellulosa, il materiale con cui sono realizzati i filtri, impiega oltre dieci anni a decomporsi. Si calcola che ogni anno vengono prodotti 5,6 trilioni di sigarette e 4,5 trilioni di filtri sono abbandonati nell’ambiente. In Italia le cicche buttate per terra sono 14 miliardi all’anno e il 65% di fumatrici e fumatori non le smaltisce correttamente.
Nel 2023 Human Maple ha raccolto oltre 65mila mozziconi solo nella zona di Modena e nelle altre città pilota italiane. In totale le cicche raccolte sono 1,6 milioni per 524 chilogrammi. La campagna si chiama #Riciccami e su Instagram è possibile collaborare a raccogliere altri mozziconi, proporsi come partner di progetto e tenersi aggiornati su attività e iniziative della start-up.
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ultimo aggiornamento: 4 Novembre 2024 9:48