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Una lettrice svuota la vetrina della libreria Punta alla Luna e dona i volumi alle scuole

Una donna in una libreria

Succede a Milano nel bookshop indipendente di Corso Lodi: l’evento si inserisce tra il progetto Io leggo perché e il movimento Svuota la vetrina.

Una donna di Milano, la città dove ha sede la libreria più antica d’Italia, ha comprato 155 libri esposti nella vetrina di Punta alla Luna, libreria per bambini e per ragazzi di Corso Lodi, una delle principali arterie che conducono al centro storico. Questo atto di generosità svuota vetrina ha uno scopo preciso: Punta alla Luna è una libreria indipendente che aderisce al progetto Io leggo perché, l’iniziativa nazionale di educazione e promozione della lettura organizzata dall’AIE, l’Associazione Italiana Editori.

Svuota vetrina libreria di Milano per Io leggo perché

I volumi acquistati dalla generosa donatrice che ha scelto di restare anonima saranno regalati alle scuole gemellate con la libreria e arricchiranno le loro biblioteche, promuovendo l’amore per la lettura tra i più giovani. I proprietari del bookshop hanno suddiviso i 155 libri destinandoli alle scuole che si sono mostrate più propositive nell’aderire alla piattaforme dell’AIE.

Proprio a Milano è attivo il movimento Svuota la vetrina, una piattaforma nata da un appello lanciato dai social per chiedere di acquistare più libri possibili, se possibile un’intera vetrina, per non far chiudere le librerie indipendenti e di quartiere. “Nel tempo trascorso oggi insieme in cui ci siamo raccontati di noi, sono passate un mucchio di cose buone e piene di senso che ci fanno credere che altro potrà intrecciarsi tra noi e che la bellezza c’è, esiste, e deve sempre essere messa in circolo”, dicono gli esercenti di Punta alla Luna sui social.

Libreria
Svuota la vetrina, il movimento per salvare le librerie indipendenti

Ci auguriamo che tante, tantissime vetrine di librerie verranno svuotate in questo modo sorprendente e meraviglioso come oggi è capitato a noi”, aggiungono da Punta alla Luna. L’acquisto dell’intera vetrina da parte dell’“anonima amica” è così clamoroso che è diventato virale e coperto da numerosi media.

La libreria è sottosopra, i librai pure. Ma siamo grati, grati a tutti quelli che stanno mettendo attenzione e luce su questo nostro incontro perché più se ne parlerà, più persone intercetteranno la bellezza di questo gesto generoso, più possibilità ci saranno che altre librerie riceveranno queste visite svuota vetrina”, ammettono i gestori della libreria di Corso Lodi.

Svuota la vetrina, da Milano al resto d’Italia

Partito dalla libreria Hoepli di Milano, dove un cliente misterioso ha comprato oltre 200 libri in vetrina per un valore di circa 10mila euro, Svuota la vetrina si sta diffondendo sempre di più in tutta Italia. Una delle sue animatrici, Daniela Nicolò, è la lettrice che ha svuotato per 300 euro i 19 libri in vetrina alla libreria I Baffi di Via Lepontina. Da allora ha aperto un profilo Instagram ufficiale del movimento.

Siamo onesti, oggi tutta questa attenzione ci ha spiazzato, ma è successo a noi e allora noi vogliamo farci tramite per altri. Continuate ad abitarci e continuate ad abitare i luoghi di cultura e di quartiere. Le luci accese servono a tutti, le luci accese sono speranze di futuro. I piccoli gesti, i grandi gesti, i gesti rari, i gesti concreti: contano”, conclude il post.

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ultimo aggiornamento: 18 Novembre 2024 10:47

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