L’abbassamento è particolarmente virtuoso nei settori residenziale e municipale: intanto la Giunta di Torino investe 1 milioni di euro per migliorare la vivibilità in città.

Torino fa meglio di tutte le altre città italiane nella riduzione dell’inquinamento atmosferico provocato da smog e particolato. Negli ultimi 28 anni, ovvero il periodo compreso tra il 1991 e il 2019, le emissioni di CO2 nel capoluogo piemontese si sono ridotte del 47%. Le misure sviluppate per l’abbassamento dell’inquinamento urbano hanno riguardato soprattutto il settore dei trasporti e il riscaldamento domestico.

Torino, livello smog sceso del 47% in 28 anni: i dettagli

Le amministrazioni di Torino avevano fissato l’obiettivo del taglio di CO2 al -35% per il 2020. Con il -47% registrato nel 2021, la città ha migliorato e superato le previsioni. I dati sono forniti dal terzo Rapporto di monitoraggio del Piano di azione per l’energia sostenibile approvato dalla Giunta comunale. Dal report emerge che le principali riduzioni hanno riguardato i settori residenziale (-65%) e municipale, pari al -58%.

Nel segmento dei trasporti pubblici e privati si registra una diminuzione del 26%, mentre il calo arriva a quota 12% nel terziario. Le fonti di approvvigionamento energetico più coinvolte sono l’energia elettrica (40%), il gas naturale (22%) e il diesel per autotrasporti (14%). L’abbassamento dei consumi energetici è particolarmente virtuoso nell’edilizia residenziale (-62%), negli edifici comunali (-53%) e nei trasporti pubblici (-33%).

Torino all'alba con la Mole Antonelliana che sovrasta la città
Torino all’alba con la Mole Antonelliana che sovrasta la città

Chiara Foglietta, l’assessora alla transizione ecologica e digitale e alla mobilità del Comune, sottolinea che “ridurre ulteriormente le emissioni accrescendo nel contempo la resilienza del territorio attraverso una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici è l’obiettivo che guiderà nei prossimi anni le politiche per l’ambiente della città”.

Da tempo le amministrazioni di Torino mettono in campo diverse misure antismog a tutela della salute dei cittadini. L’attuale Giunta ha appena approvato un intervento finanziato con fondi React-Eu per una spesa totale di 1 milione di euro. Gli obiettivi sono aggiornare i binari e i tetti delle fermate del trasporto pubblico in modalità verde, riqualificare lo spazio pubblico attraverso la de-impermeabilizzazione e sostituire la pavimentazione esistente con materiali più freschi ed drenanti.

Torino nelle 100 città a impatto zero nel 2030

Grazie a questi numeri, Torino è stata scelta tra le “100 città a impatto zero nel 2030” annunciate dalla Commissione Europea per il progetto Orizzonte Europa. Il programma finanzia 100 centri urbani “modello” che si impegnano a diminuire le emissioni entro il 2030 diventando hub di sperimentazione e innovazione in ambito climatico.

Sì, c’è l’abbiamo fatta! – esulta Foglietta sui socialTorino diventerà una città climaticamente neutra entro il 2030. Appena insediati ci siamo subito candidati alla call e la nostra città con tanti partner ha vinto! È una sfida per la città e per il futuro”.

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ultimo aggiornamento: 17-05-2022


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