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Una scelta possibile, cresce il programma della Bocconi che investe nei giovani meno fortunati

Una studentessa ad un esame

Dal 2015 è attivo all’ateneo milanese il progetto solidale che aiuta chi merita ma non ha i mezzi economici per iscriversi all’università: i numeri nel 2020-2021 sono in netta crescita.

È quella di un’università solidale la sfida lanciata dalla Bocconi di Milano. Si tratta dell’iniziativa “Una scelta possibile”, il programma dell’ateneo di via Sarfatti che seleziona in tutta Italia gli studenti di alto rendimento che tuttavia, per condizione famigliare o situazioni di disagio economico, non potrebbero iscriversi ai corsi e coprire da soli le spese per studi e alloggio. La Bocconi fornisce uno strumento concreto a sostegno di questi laureandi e delle loro famiglie.

Una scelta possibile, Bocconi premia merito e talento

L’agevolazione prevede una borsa di studio da 5.000 euro, l’esonero al 100% da tasse e contributi accademici e l’alloggio presso una delle residenze dell’università. Gli altri benefit sono un contributo fino a un massimo di 1.500 euro per la mobilità internazionale e i pasti a tariffa agevolata presso la mensa dell’ateneo.

L’obiettivo di “Una scelta possibile” – si legge sul sito della Bocconi – è “valorizzare gli studenti di talento rimuovendo le barriere socio-economiche che ne potrebbero precludere l’accesso agli studi universitari, offrendo loro la possibilità di ottenere una formazione qualificata a cui altrimenti non si sarebbero candidati”.

Una studentessa ad un esame
Una nuova idea di futuro alla Bocconi di Milano

I fondi per il progetto sono risorse dell’università e donazioni di privati e fondazioni. “Come istituzione nata da un gesto filantropico – ricorda l’ateneo milanese –, la Bocconi vuole essere motore di cambiamento e mobilità sociale per contribuire a identificare soluzioni eque, sostenibili e concrete ai problemi della nostra società. Come università vogliamo investire nelle persone e nelle loro capacità, e in modo particolare vogliamo investire nei giovani, perché sono loro la chiave per costruire un nuovo futuro. È un progetto ambizioso che possiamo realizzare solo con chi condivide questo impegno, questa visione e questo obiettivo”. La campagna ha raccolto 125 milioni di euro complessivamente.

Possono presentare domanda per il progetto “Una scelta possibile” gli studenti residenti in Italia che siano candidati italiani immatricolati per la prima volta in assoluto presso l’Università Bocconi al primo anno di un corso di laurea o di un corso di laurea magistrale e che provengono da contesti di grave disagio economico-sociale.

Bocconi: Una scelta possibile cresce con la pandemia

Fino a qualche anno fa, una delle migliori università del mondo sceglieva soltanto cinque studenti per questa iniziativa, lanciata nel 2015. Nell’anno accademico 2020-2021, caratterizzato dalle enormi difficoltà economiche causate a migliaia di famiglie dalla pandemia e dalle chiusure generalizzate, i beneficiari sono arrivati a quota 21.

Le storie dei ragazzi arrivati alla Bocconi grazie a “Una scelta possibile” sono raccontate dall’ateneo in alcune video-testimonianze. Come questa di Vlad Robu, in Italia da più di dieci anni e laureato in Economia aziendale proprio attraverso questo progetto.

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ultimo aggiornamento: 21 Ottobre 2021 15:02

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