Elvio Silvagni, il patron dello storico marchio di calzature, rivela che Valleverde non punterà sull’e-commerce ma sull’ampliamento della rete di vendita.

Valleverde va controcorrente. In un anno come il 2022 in cui gli acquisti online in Italia hanno accumulato valore per 48,1 miliardi di euro con un +20% rispetto al 2021, lo storico marchio di calzature annuncia che crescerà senza le vendite sul web. Elvio Silvagni, il proprietario del brand, non crede nell’e-commerce e per questo motivo l’azienda ha puntato esclusivamente sulla vendita fisica nei negozi.

Valleverde, calzature senza vendite online

La storia recente del calzaturificio romagnolo è stata difficile. Il patron Armando Arcangeli è stato condannato dal Tribunale di Rimini a 4 anni e 6 mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta, distrattiva e preferenziale e per alcuni reati fiscali. Dopo il crac, la società è stata risollevata da Elvio Silvagni, l’imprenditore che nel 2015 ha salvato il marchio investendo milioni per il rilancio.

Non credo al commercio via Internet, mi sono rifiutato di farlo – racconta in un’intervista concessa al quotidiano La Verità. Bisogna andare nei negozi, provare le scarpe. Noi ne produciamo 850.000 paia l’anno. Abbiamo salvato l’azienda, ora vogliamo allargarci in Europa”. Oggi Valleverde punta meno su scarpe comode e più su modelli fashion ed eleganti.

Due paia di scarpe
Calzata confortevole, benessere del piede e alta qualità: la filosofia Valleverde

Ex modellista di calzature, Silvagni si è dedicato alla produzione con la moglie Margherita sin dagli anni Ottanta, quando la coppia fondò la Goldstar. “Sono più di quarant’anni che facciamo scarpe – spiega Silvagni –, eravamo già nel mondo della calzatura e abbiamo pensato che Valleverde fosse ancora un marchio che meritava, che si poteva sviluppare”.

Da “È bello camminare in una Valleverde” (uno dei payoff storici della pubblicità italiana) fino ad oggi , la strada è stata lunga e complessa. Ma nonostante la pandemia e il cambiamento nelle abitudini dei consumatori, l’imprenditore di Lugo ha sempre escluso l’e-commerce come alternativa per un marchio tradizionale di calzature.

L’obiettivo per il 2023 di Valleverde

Nel 2015 Silvagni ha fondato  la società Silver1 che ha poi rilevato l’azienda ed il marchio Valleverde. L’obiettivo per il 2023 è vendere 1 milione di paia di scarpe, espandendosi in Europa e senza passare per il commercio elettronico e i grossi marketplace digitali.

I mercati di riferimento di Valleverde sono l’Italia al 90% e l’Europa al restante 10%. “Abbiamo clienti che ci conoscono in diverse nazioni – rivela Silvagni – ma non abbiamo una rete di vendita se non in Italia. Valleverde guarda in primis proprio all’Europa per crescere ulteriormente, a partire dai Paesi in cui sta già ampliando la propria azione, come Francia, Grecia, Svizzera, Austria e Germania”.

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ultimo aggiornamento: 07-04-2023


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