I giardini di Villa Taranto sono considerati i più belli d’Italia e del mondo intero. Una meraviglia a cielo aperto, custodita gelosamente dalla Regione Piemonte.

Un bel giardino non ha bisogno di essere grande, ma dovrebbe essere la realizzazione del proprio sogno, anche se è grande solo un paio di metri quadrati ed è situato su un balcone“. Queste le parole del Capitano Neil Mc Eacharn, l’uomo che ha creato i meravigliosi giardini di Villa Taranto, considerati i più belli d’Italia e del mondo. Diverse specie di piante, provenienti dagli angoli più remoti del mondo e rare collezioni, alcune delle quali uniche in Europa e acclimatate dopo lunghi e laboriosi sforzi, sono state allestite con arte in questa splendida cornice, tra le montagne e il lago.

I giardini di Villa Taranto sono i più belli del mondo

Il sito Buzzfeed, nel 2014, elesse questo giardino come il più bello del mondo, tanto da superare, in maestosità e fascino, anche i meravigliosi giardini di Versailles, a Parigi, ma anche gli stessi Mottisfont Abbey Rose Gardens, situati nell’Hampshire, nel Regno Unito e i Gardens at the Cloisters, ubicati a New York. Ecco una foto dai giardini di Villa Taranto:

https://www.instagram.com/p/CKQxbXvn3lp/?utm_source=ig_web_copy_link

Nel lontano 1931, il Capitano scozzese decise di acquistare la tenuta denominata La Crocetta dalla Marchesa di Sant’Elia per trasformarla in un esemplare di Giardino Inglese, situato in un lembo d’Italia che gli ricordasse la nativa Scozia, sebbene più colorata e meno ostile dal punto di vista climatico.

Per mettere in atto questo obiettivo, bisognava considerare due requisiti fondamentali: quello estetico e quello botanico. Le diverse vegetazioni, infatti, dovevano trovare le condizioni pedoclimatiche più ideali e ogni singola pianta doveva essere collocata rispettando un certo gusto estetico. I lavori terminarono nel 1940.

I giardini di Villa Taranto si trovano tra Pallanza e Intra, a nord-ovest del promontorio della Castagnola, in Piemonte. Il nome di questo meraviglioso posto, caratterizzato da tante specie, anche rare, di fiori e piante, fu ideato dallo stesso capitano che volle onorare un suo antenato, Étienne Jacques Joseph Alexandre Macdonald, il quale fu nominato Duca di Taranto da Napoleone.

Le tappe immancabili dei giardini

Se si vogliono visitare i giardini di Villa Taranto, non bisogna saltare alcune fondamentali tappe:

  • la Fontana dei Putti, caratterizzata, per l’appunto, da tali figure, le quali vengono circondate da immense fioriture in Primavera;
  • il Viale delle Conifere, in cui si possono trovare esemplari rari proveniente da qualsiasi parte del mondo, ma anche il Mausoleo, dove è seppellito il capitano.
  • Da non dimenticare il Labirinto delle Dahlie, che fa leva su più di 1700 piante in fioritura.
  • Ad aggiungersi ai punti giù citati, anche i giardini terrazzati, in cui sono presenti dei giochi d’acqua e che vi mostriamo nella foto seguente:
https://www.instagram.com/p/BwbeMhZnSY8/?utm_source=ig_web_copy_link

Visitando i giardini (per prezzi e altre info utili, rimandiamo al sito ufficiale) ci si ritrova ad attraversare, inoltre, paesaggi da sogno e ad ammirare riflessi accattivanti nell’acqua di fiori misteriosi e sacri alla mitologia egizia. Dalla romantica Valletta ai tappeti di eriche, dalle serre con la “Victoria Amazonica” ai viali di Azalea, Acero, Rododendro e Camelia, dai rari gigli e giardini di Dalie con più di 300 varietà, fino alle mille sfumature di fioriture primaverili, i giardini di Villa Taranto ammaliano il visitatore con la poesia che trasmettono e con la mutevole bellezza che li contraddistingue.

Riproduzione riservata © 2024 - LEO

ultimo aggiornamento: 09-05-2021


Tavoletta d’oro 2021, vincitori: i mastri cioccolatieri eletti eccellenze italiane

La cultura al centro del PNNR: il ministro Franceschini promette un piano da 6,7 miliardi