Chi è Banksy? Questa è una delle domande più gettonate da quando le sue opere sono diventate famose in ogni angolo del globo.

Le sue opere sono richiestissime e quotate a cifre folli, eppure la sua vera identità è sconosciuta. Stiamo parlando di Banksy, uno degli artisti che ha reso la street art comprensibile a tutti. Ad oggi, sono due le teorie maggiori sul suo conto: una lo identifica in Robert Del Naja e l’altra in Robin Gunningham. Scopriamo di più

Chi è Banksy: l’artista più ricercato al mondo

Anche se le sue opere sono note in ogni angolo del globo, l’identità di Banksy è ad oggi sconosciuta. Dalla ragazza con il palloncino rosso ai poliziotti che si baciano, passando per il lanciatore di fiori e la Madonna con la pistola: la sua arte è estremamente satirica, con chiari riferimenti alla scena politica e sociale internazionale. Le informazioni su di lui sono poche e per lo più legate a studi e indagini volte a dargli un volto.

D’altronde si sa, il mistero è sempre allettante e arrivare alla ‘soluzione’ diventa quasi una questione di vita o di morte. Per il momento, in merito all’identità di Banksy, sono due le teorie che vanno per la maggiore. Entrambe concordano nel sostenere che l’artista sia partito da Bristol, in Inghilterra, dove ha stretto collaborazioni con colleghi e musicisti. Le sue prime opere risalgono al 1990, per cui dovrebbe essere nato nel 1974.

Secondo la prima tesi, l’artista è Robert Del Naja, fondatore e membro del gruppo Massive Attack. Prima di debuttare nel mondo della musica, infatti, era uno street artist e si firmava con il nome 3D. Robert è di Bristol e Banksy ha più volte dichiarato di essere un suo fan. Che siano la stessa persona? Secondo il giornalista Craig Williams, che ha condotto un’inchiesta su di lui, i murales che l’artista ha fatto nelle città sono comparsi all’indomani delle date dei concerti in loco dei Massive Attack. Il dettaglio in più? Nel settembre del 2004, dopo la partita tra Napoli e Cittadella, Banksy ha realizzato nella città ai piedi del Vesuvio la Madonna con la pistola. Il padre di Del Naja era napoletano e tifoso del club di cui Maradona ha fatto la storia.

Banksy: da Robert Del Naja a Robin Gunningham

La seconda indagine sull’identità di Banksy è stata portata avanti dal Mail on Sunday e della Queen Mary University di Londra. Secondo le loro ricerche, lo street artist risponde al nome di Robin Gunningham, studente della Bristol Cathedral Choir School e artista britannico. Gli studiosi dell’università londinese hanno potuto utilizzare il “profilo genetico criminale”, ovvero il metodo che usa la polizia per scovare i criminali recidivi. Non solo, a conferma dell’identità sono spuntati fuori tre video in cui il volto di Banksy sembra essere proprio quello di Robin. Uno dei filmati sembra una vera e propria prova. E’ stato pubblicato nel 2016 su YouTube da un utente che sostiene di aver beccato Gunningham in una strada buia, dopo la realizzazione di un’opera a firma di Banksy.

3 curiosità su Banksy

-Spesso l’artista viene erroneamente chiamato Bansky, tanto che lo stesso Banksy ha dedicato un’opera a questo misunderstanding. Si tratta di una tazza con scritto “Bansky”, esposta al Gross Domestic Product, temporary shop di Londra.

-La sua citazione più nota è: “Non so perché le persone siano così entusiaste di rendere pubblici i dettagli della loro vita privata, dimenticano che l’invisibilità è un super potere“.

-Una sua opera è stata battuta all’asta per 11.121.332,75 euro.

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ultimo aggiornamento: 28-01-2023


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