Dall’ingresso nello Studio professionale paterno all’impegno come Consulente Tecnico del Tribunale fino a quello di presidenza di intermediari finanziari: focus su carriera, interessi e ideali di Filippo Rimini.
La passione per la stessa professione è spesso condivisa da padre e figlio, che possono cogliere l’opportunità di lavorare fianco a fianco per far crescere e portare al successo un’attività. Questo è stato il percorso di Filippo Rimini, titolare dello Studio Rimini situato nel centro di Biella che vanta una lunga esperienza nella consulenza societaria, aziendale, tributaria e concorsuale.
Nato nella città piemontese il 9 aprile 1964, Filippo Rimini è entrato nel 1991 nello Studio professionale fondato dal padre nel lontano 1957 e successivamente ampliato con sedi a Milano e Verona. Operando prevalentemente come dottore commercialista, Consulente Tecnico del Tribunale e prendendo parte in diversi board di società specie di natura finanziaria, dal 2015 Rimini infatti è anche Presidente del Consiglio di Amministrazione di Unica Sim, società di intermediazione mobiliare con sede a Genova, dopo esserlo stato di Nuovi Investimenti Sim e dell’attuale Alicanto Sgr.
Su cosa si fonda la filosofia dello Studio Rimini
La gestione di uno Studio professionale richiede impegno costante, spiccata flessibilità e abilità organizzative necessarie per guidare l’attività in modo ottimale. Per Filippo Rimini l’attività di un commercialista oggi non può prescindere dalla partecipazione alla vita interna dell’azienda, superando la tradizionale dicotomia fra il ruolo del manager e quello del professionista con compiti di controllo e di consulenza dall’esterno.
Un modus operandi che concretizza quel ruolo di amministratore indipendente che oggi sempre di più il nostro sistema legislativo sta cercando di introdurre nei contesti societari, favorendo l’ingresso di figure dotate di specifiche conoscenze e competenze. Rimini ha già potuto incarnare questo ruolo entrando in diversi board di aziende commerciali, industriali e in modo più spiccato di intermediari finanziari.
Un aspetto determinante nella carriera di Filippo Rimini, inoltre, riguarda i rapporti professionali con l’Autorità giudiziaria e quella amministrativa, ricoprendo numerosi incarichi nell’ambito di procedure di risoluzione della crisi.
Obiettivi professionali e personali
Professionista strutturato e apprezzato, Rimini ha scelto di ricoprire con serietà e senza compromessi anche il ruolo di collaboratore di giustizia: a tal proposito la figura di Giorgio Ambrosoli, noto avvocato milanese tragicamente scomparso nel 1979, ha rappresentato un ideale punto di riferimento nella interpretazione dei vari mandati ricoperti.
Per Rimini, che ama definirsi idealista e fantasioso anche per un ambito dove parrebbe di primo acchito non richiesto, migliorare il proprio percorso personale e professionale significa riuscire a trarre il meglio dalle persone che si incontrano quotidianamente, sapendone riconoscere qualità, potenzialità e virtù a cui ispirarsi. Dividendosi tra lavoro e famiglia, ritiene inoltre che l’impegno sociale di un professionista debba svolgersi all’insegna della massima discrezione evitando vetrine e facili esibizionismi: anche svolgendo il lavoro di commercialista – riferisce – si può essere utili al prossimo aiutando persone e risolvendo situazioni senza finalità e ritorni economici
Non solo lavoro: passioni e interessi personali
Lo sport e una costante pratica sportiva è in cima agli interessi personali di Filippo Rimini, appassionato anche di letteratura, saggistica storica e cinema d’autore. Una passione speciale e al contempo curiosa, infine, è riservata all’astrologia, da cui Filippo Rimini dice fra il serio ed il faceto di non essere in grado di prescindere nelle sue scelte e nelle sue relazioni interpersonali.
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ultimo aggiornamento: 26 Novembre 2021 17:06