Maria Chiara Carrozza è la prima donna della storia ad essere stata eletta presidente del CNR. Scopriamo insieme la sua biografia.
La prima donna della storia a ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerca (CNR) è Maria Chiara Carrozza. Ministro dell’Istruzione nel Governo Letta, ha svolto diverse ricerche nei campi della biorobotica, della biomeccatronica e della neuro-robotica. Scopriamo la sua biografia.
Chi è Maria Chiara Carrozza: la biografia
Classe 1965, Maria Chiara Carrozza nasce il 16 settembre a Pisa. Dopo il diploma al Liceo scientifico statale Ulisse Dini della sua città, nel 1990 si laurea in fisica presso l’Università di Pisa. Nel 1994, con una tesi di microfluidica biomedica, consegue il Diploma di perfezionamento in ingegneria alla Scuola Superiore Sant’Anna. Dal 1994 al 1998 è borsista post-dottorato in bioingegneria, mentre dal 1998 al 2001 è ricercatrice di bioingegneria meccanica alla Scuola Superiore Sant’Anna.
Membro del comitato scientifico del Centro di ricerca matematica Ennio de Giorgi dal 2005, dal 2004 al 2013 ha ricoperto vari incarichi accademici presso la Scuola Superiore Sant’Anna, compreso quello di Rettrice. Si dimette dal ruolo nel 2013, quando si è candidata alla Camera dei deputati. Dal mese di aprile del 2013 a febbraio del 2014 è stata Ministro dell’Istruzione nel Governo Letta. Nel corso della sua lunga carriera ha svolto diverse ricerche nei campi della biorobotica, della biomeccatronica e della neuro-robotica. Inoltre, Carrozza è docente presso la Scuola di Politiche (SdP) nata nel 2015 per volere di Enrico Letta.
La Carrozza è socio fondatore di IUVO Srl , nato in seno alla Scuola Superiore Sant’Anna. Il gruppo di ricerca, composto da 40 studiosi, è attivo nel settore della robotica indossabile per applicazioni biomedicali e industriali. Inoltre è direttore scientifico dell’IRCSS Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus. A livello internazionale, invece, è membro della IEEE Society of Engineering in Medicine and Biology (EMB) e della IEEE Society of Robotics and Automation.
L’elezione a presidente del CNR
Il 12 aprile del 2021, Maria Chiara Carrozza è stata eletta presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). È la prima donna della storia a ricoprire il ruolo e vi rimarrà fino al 2025.
“Sono felice ed emozionata. Ringrazio la ministra Maria Cristina Messa e il Comitato di Selezione per la fiducia riposta nella mia persona. Essere la prima donna alla guida del più importante e grande centro di ricerca del Paese è una sfida e una responsabilità senza precedenti. Ma anche un cambio di passo e di prospettiva“, ha dichiarato la neo presidente dopo la nomina.
La Carrozza ha parlato di “una sfida e una responsabilità senza precedenti” e ha sottolineato che, con l’aiuto di tutti i collaboratori, intende riportare al centro dell’attenzione “la ricerca“. Quest’ultima, a suo parere, è l’unica soluzione per la ricostruzione del Paese e per dare un futuro ai giovani.
Come presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Maria Chiara Carrozza dovrebbe percepire uno stipendio pari a quello dei suoi predecessori. Stando a quanto si legge sul sito di CNR, l’indennità è pari a 159.477,66 euro. Come Ministro dell’Istruzione, invece, ha registrato un reddito imponibile di 97.916 euro.
La vita privata di Maria Chiara Carrozza
Per quel che riguarda la vita privata, Maria Grazia Carrozza è molto riservata. È stata sposata con Umberto Carpi ed è madre di due figli, un maschio e una femmina. Il primo è laureato in Giurisprudenza, mentre la seconda in Ingegneria. L’ex marito, scomparso nel 2013, è stato professore ordinario di letteratura italiana a Pisa e poi preside presso la facoltà di Lettere della stessa città. Inoltre, è stato per due volte senatore, prima con Rifondazione Comunista e poi con Democratici di sinistra, e sottosegretario all’Industria nei governi Prodi e D’Alema.
La presidente del CNR ama sciare in Alto Adige, ma non disdegna il mare di Marina di Pietrasanta.
4 curiosità sulla presidente del CNR
– Maria Chiara Carrozza tiene conferenze in prestigiose università internazionali, come: il Massachusetts Institute of Technology, il Collège de France e l’Università di Tokyo.
– Nel 2012 ha ricevuto la Mela d’Oro del premio Maria Bellisario perché è stata la più giovane rettrice d’Italia.
– Ha una voce a suo nome nell’Enciclopedia Treccani.
-Il suo film preferito è La dolce vita di Federico Fellini, mentre il libro che ha sempre sul comodino è Le confessioni di un italiano di Ippolito Nievo.
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ultimo aggiornamento: 17-04-2021