Pasquale D’Avino è un giovane imprenditore napoletano, inserito da Forbes nella classifica Under 30. Scopriamo la sua biografia.

Pasquale D’Avino nel 2021 è stato inserito da Forbes nella lista dei 100 Under 30 più influenti d’Italia, categoria Art & Style, perché ha saputo distinguersi nel mondo imprenditoriale. Bolognese di nascita, ma napoletano di appartenenza, ha creato il brand Throwback ed è riuscito ad imporsi nel mondo della modo in tempi a dir poco brevi. Scopriamo la sua biografia, segnata dalla grande voglia di emergere senza mai perdere di vista il passato.

Chi è Pasquale D’Avino: biografia e carriera

Pasquale Vittorio D’Avino, classe 1991, nasce a Bologna ma cresce a Cercola, piccolo comune di Napoli. Dopo la laurea in giurisprudenza, si rende conto che la carriera da avvocato non fa per lui e a soli 22 anni crea la sua prima società nel campo della moda. Si chiama Les Bohémiens ed è un brand anti-mainstream, proprio come il movimento di fine Ottocento. Questa esperienza lavorativa gli consente di muovere i primi passi nel mondo del fashion e acquisire le conoscenze che, in seguito, gli consentono di ‘spiccare il volo’.

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Lavoravamo sette giorni su sette e iniziai a girare il mondo gettando le basi per quelli che poi sarebbero diventati rapporti commerciali estremamente importanti, spesso sfociati in fantastiche amicizie“, ha raccontato a Forbes.

Nel 2017 fonda il brand Throwback, appoggiato e supportato dall’amico Gianpiero D’Alessandro, celebre in tutto il mondo per le sue collaborazioni con Snoop Dogg e Justin Bieber.

Throwback: i valori del brand

L’idea di creare Throwback nasce durante una serata che l’imprenditore napoletano trascorre in famiglia. In televisione trasmettevano un film che è impossibile non amare, ovvero Mamma ho perso l’aereo. L’imprenditore napoletano, piuttosto che concentrarsi sulla pellicola, nota un altro dettaglio: suo padre, suo fratello e sua nipote di 4 anni erano incollati allo schermo. Tre generazioni insieme, unite da una stessa passione. Da qui l’illuminazione:

Erano le due di notte quando chiamai il mio amico e artista digitale, Gianpiero D’Alessandro, per chiedergli di reinterpretare artisticamente un’immagine del film Mamma ho perso l’aereo“, ha dichiarato Pasquale D’Avino a Forbes.

Alla base di Throwback c’è un grande valore: rendere omaggio al passato. Attraverso arte, tecnologia di stampa e made in Italy, le icone di un tempo tornano in auge, riportando alla mente ricordi e un pizzico di nostalgia.

Oggi il brand è presente in quasi 150 negozi in tutto il mondo, come la Rinascente a Milano, Luisa Via Roma a Firenze, Factory 54 a Tel Aviv e Selfridges nel centro di Oxford Street a Londra. Tante celebrità scelgono quotidianamente di indossare capi firmati Throwback, tra cui il cestista Marco Belinelli, il calciatore Dries Mertens e la conduttrice e showgirl Diletta Leotta.

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4 curiosità su Pasquale D’Avino

-Il prossimo obiettivo di Pasquale D’Avino è declinare Throwback in altri settori come l’interior design, la musica e il food, facendolo diventare un vero e proprio marchio di lifestyle.

-Il suo soprannome è Pavi, ottenuto dall’unione dei suoi due nomi.

-Ha vinto il Premio Italia Giovane ed è stato premiato al Parlamento italiano per aver co-fondato il progetto brand di moda di lusso Les Bohémiens.

-I suoi agenti di Londra lo chiamano Crazy Italian Guy perché una volta ha preso un aereo da Napoli a Londra solo per partecipare ad una cena.

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ultimo aggiornamento: 26-03-2021


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