Con aree specificamente progettate per ospitare uccelli, pipistrelli, ricci e pesci, la struttura punta a incrementare la biodiversità della città.
Amsterdam sta affrontando una mancanza di alloggi: il nuovo edificio, denominato Proto-Zoöp Zeeburg, attualmente in costruzione, potrà essere utile al fine di affrontare questa problematica. La struttura, infatti, sarà composta da 82 appartamenti i quali forniranno alloggi, non solo agli esseri umani: infatti, fungeranno anche da habitat per molte altre specie, dagli uccelli ai pipistrelli, fino ai ricci e ai pesci, al fine di sostenere la biodiversità.
Un condominio per esseri umani e animali: il Proto-Zoöp Zeeburg di Amsterdam
Un palazzo di 84 appartamenti, dove saranno ospitati sia umani che animali. Questo è il concetto alla base del Proto-Zoöp Zeeburg, un condominio per diverse specie animali e per gli esseri umani.
“Stiamo puntando ad alcune specie di animali che ora stanno scomparendo dalla città, come passeri o pipistrelli o alcuni tipi di farfalle e abbiamo cercato di ricreare il loro habitat perfetto all’interno di questo edificio“, afferma Jos-Willem van Oorschot, architetto partner e direttore di VenhoevenCS architecture+urbanism.
La struttura sarà costruita su un’isola, nei pressi del centro della città, che, in passato, fungeva da impianto di trattamento delle acque reflue. Grazie a questo progetto, si trasformerà in un quartiere ad alta sostenibilità nel quale le auto non circoleranno. Il nuovo edificio, chiamato Proto-Zoöp Zeeburg, fa richiesta, ai comitati decisionali, di rappresentare gli interessi degli animali.
Il design della struttura
Il design a terrazze crea microhabitat pieni di piante su tetti a diverse altezze, con sistemi incorporati per immagazzinare l’acqua piovana e irrigare le piante. “Tutti i tetti sono diversi“, afferma van Oorschot.
“Quelli che sono, ad esempio, più vicini al suolo, sono più umidi. Alcuni di loro sono più esposti alla luce del sole, quindi sono più asciutti e hanno l’erba. Alcuni di loro hanno cespugli più alti, quindi ideali per far nascondere gli uccelli. Alcuni di loro hanno piante che forniscono anche cibo per uccelli o altri animali”. Il tetto più alto non avrà piante, ma includerà terreno dove i semi possono germogliare naturalmente.
Nella facciata, sono integrati nidi e spazi pensati espressamente per gli insetti. Fori e scatole, invece, sono concepiti, per i passeri. Più lunghe e strette gli spazi pensati per i pipistrelli. Ogni casa si affaccia in una direzione specifica, in base alla preferenza della specie.
Gli habitat sono installato dietro i pannelli solari i quali producono energia per l’edificio per quel che concerne la parte sud dello stesso.
Sul terreno, dove la terra incontra il fiume, è stato ideato un muro di pietra con fessure per permettere alle piante di crescere e ai pesci di riprodursi. Su un lato dell’edificio, il muro è più basso del solito, quindi animali come anatre e ricci possono arrampicarsi fuori dall’acqua e fare case tra i cespugli sul terreno.
Promozione della biodiversità
Il piano terra dell’edificio ospiterà diverse organizzazioni che si occupano della natura, comprese organizzazioni no profit che sostengono la biodiversità. La costruzione inizierà nel 2024, con il completamento dell’edificio previsto nel 2026.
van Oorschot sostiene che l’architettura inclusiva della natura diventerà sempre più comune. “Credo che in futuro sarà sempre più del tutto normale includere animali e piante in tutti i progetti”, afferma. “Le nostre città hanno bisogno di questo. E il mondo nel suo insieme ne trarrà ovviamente beneficio“.
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ultimo aggiornamento: 31-08-2022