Il Natale stressa il cervello in diversi modi: ecco cosa fare per trascorrerlo in serenità, senza farsi sopraffare dalla concitazione.

Il periodo natalizio, spesso associato all’infanzia e alla gioia di attendere i regali, si trasforma – in età adulta – in una frenetica corsa per l’acquisto dei doni. Tale cambiamento trasforma quello che dovrebbe essere un momento di relax in una fonte di stress e logorio.

L’impatto dello stress del Natale sul cervello

Le cause di questo stress sono da rintracciare, ad esempio, nell’organizzazione di pranzi e cene con la famiglia, ma anche nella partecipazione a feste aziendali e nella scelta dei regali per i più piccoli.

A ciò si aggiunge anche la curiosità dei parenti che non vedono l’ora di chiederci cosa è cambiato nella nostra vita dal Natale precedente. Di conseguenza, non cedere allo stress diventa una vera e propria sfida.

Il cervello stressato dalle feste di Natale

Non tutti – dunque – apprezzano il Natale e, secondo recenti statistiche, circa il 38% delle persone si sente stressato durante questo periodo. Tra tutte le festività, il Natale detiene il primato e, di conseguenza, l’ansia che ne deriva è maggiore.

I pensieri che spesso oscurano la magia del Natale sono legati, ad esempio, alla mancanza di tempo, a risorse economiche limitate, ma anche alla preoccupazione di aumentare di peso e, infine, il ritorno al lavoro dopo le festività.

Cosa fare per limitare lo stress festivo

Bisogna sottolineare che il Natale arriva alla fine di un anno lungo e faticoso, durante il quale si è accumulata molta stanchezza.

Non è necessario – però – lasciarsi sopraffare dallo stress. È possibile adottare un atteggiamento più positivo per rendere il periodo natalizio un momento sereno e rigenerativo.

Un buon metodo per ridurre lo stress è anticipare le attività: iniziare a comprare i regali già a inizio dicembre, approfittando dei saldi e dell’assenza di calca nei negozi. Si può, inoltre, fare la spesa per i pranzi e le cene in anticipo, in modo da non gravare troppo sul bilancio economico familiare, approfittando di prezzi normali e non “gonfiati” a ridosso delle feste.

Per affrontare i pasti natalizi senza sensi di colpa, inoltre, è consigliabile portare avanti un’attività fisica regolare e abitudini alimentari sane, già nel corso dell’anno.

Riproduzione riservata © 2024 - LEO

ultimo aggiornamento: 27-12-2023


Latte materno, un toccasana per mamma e bambino: i benefici

Come creare hotel sostenibili che rispettano l’ambiente